Italia a caccia del pass olimpico
A Torino non si può sbagliare

Inizia oggi contro la Tunisia il torneo che qualificherà una nazionale su sei a Rio.

Ci siamo. Dopo un mese di raduno e cinque amichevoli di preparazione, inizia questa sera, con la sfida al PalaAlpitour contro la Tunisia, l’avventura della Nazionale italiana al preolimpico. Di sei squadre al via, ne sopravviverà una soltanto e sarà quella che si qualificherà per i Giochi Olimpici di Rio. L’Italia, in casa, si gioca molto se non tutto perché restare di nuovo esclusi dall’Olimpiade (dopo le assenze nelle ultime due edizioni a Pechino 2008 e Londra 2012) sarebbe un altro colpo ferale per l’intero movimento.

«Abbiamo giocatori forti e un commissario tecnico molto forte: ci crediamo. Ci credono i giocatori, ci crede il nostro grande ct: questo sogno olimpico si può avverare. Non sarà facile però. Saranno difficili tutte le partite, già dal primo impegno contro la Tunisia». Così il presidente della Federbasket italiana, Gianni Petrucci nell’immediata vigilia della rassegna torinese.

Ogni torneo preolimpico prevede due gironi da tre squadre: in quello che ci riguarda, Grecia, Messico e Iran sono nel girone A, Italia, Croazia e Tunisia nel girone B. Il calendario dell’evento torinese, al Palaisozaki, prevede l’apertura oggi con Grecia-Iran (ore 18) e Tunisia-Italia (21). Domani si giocheranno Iran-Messico (18) e Italia-Croazia (21), il 6 Messico-Grecia (18) e Croazia-Tunisia (21). Riposo il 7, venerdì 8 sarà il turno delle due semifinali incrociate (prima girone A contro seconda girone B e viceversa), prima della finale tra le vincenti fissata per sabato 9 luglio. Si qualifica per Rio solamente la vincente.

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