Jefferson, ora ci siamo davvero
Gentile? Soltanto una boutade

Attesa l’ufficialità dell’ingaggio dell’ala grande americana. Quelli relativi ad Alessandro nulla più che rumors.

Inizia la settimana destinata a portare Davon Jefferson alla Pallacanestro Cantù. L’ala grande statunitense dovrebbe poi essere tesserata entro venerdì alle 11 per poter far parte della gara che segnerà il debutto stagione in campionato della Red October, sabato alle 18 a Pistoia, campo neutro scelto da Avellino avversaria designata dei biancoblù per la prima giornata.

Diversamente, saranno gli altri sei attuali americani a disposizione di coach Pashutin ad andare a referto. A meno che, nel frattempo, il club brianzolo non decida diversamente, vale a dire rinunciare a uno dei suoi Usa per non “bruciare” un visto. Otto i visti a disposizione per l’intera stagione e quello di Jefferson sarebbe già il settimo. Da tener presente che il tesseramento di un giocatore si perfeziona (e dunque si configura l’utilizzo del visto) nel momento in cui il suo contratto viene depositato in Lega e che al momento nessun contratto degli atleti Red October è ancora stato depositato (venerdì è il termine ultimo). Dunque ci sarebbe ancora margine. E nel caso, l’indiziato principale pare essere Omar Calhoun.

A proposito di mercato, in questi giorni si sta provando ad associare alla Pallacanestro Cantù il nome “forte” di Alessandro Gentile. In realtà, non solo non è in corso alcuna trattativa al riguardo, ma è l’operazione stessa a essere ritenuta non praticabile dall’entourage del giocatore. Il quale, non solo sino al 15 ottobre avrà ancora attiva un’offerta formulata dagli Houston Rockets ma altresì non ha mai fatto mistero che nell’eventualità non dovesse firmare negli Usa preferirebbe legarsi per la stagione ormai alle porte a un club europeo lasciando perdere il mercato italiano.

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