Kurtinaitis: «Il lavoro duro
comincia a dare frutti»

L’allenatore della Red October Cantù: «Siamo stati consistenti per tutto il match pur giocando praticamente in sette».

«Sono contento per questo successo, il lavoro duro che abbiamo sviluppato nelle due ultime settimane ha trovato un riscontro con questa prestazione». Questo l’esordio di Rimas Kurtinaitis.

Cosa sia cambiato rispetto alla brutta prova di Montichiari contro Brescia è presto detto: «Non eravamo andati bene nell’ultimo quarto contro Venezia, non eravamo andati per nulla bene contro Brescia: ci mancava un play dopo l’infortunio di Dowdell. Oggi c’era, e la qualità del gioco di squadra è ovviamente aumentata».

Ed è aumentata sviluppandosi nel corso dei 40’: «Nel primo quarto abbiamo subìto 25 punti, da lì fino a fine gara solo 43: c’è stata da parte nostra maggiore disciplina di squadra, soprattutto in difesa. E voglio ringraziare i miei giocatori per la dedizione portata in campo, siamo stati consistenti per tutto il match pur giocando praticamente in sette. Per questo stiamo guardando al mercato con l’intenzione di allargare le rotazioni; non è semplice affrontare in sette avversarie molto profonde».

I rilievi tecnici passano prima dalla accennata efficacia difensiva: «Si è manifestata con maggiore aggressività, con la fiducia in quello che facevamo, con una migliore resa ad esempio nell’uno contro uno difensivo».

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