Kurtinaitis: «Siamo stati bravi
Ma voglio di più dalla panchina»

L’allenatore della Red October Cantù: «La nostra prova non è stata certo negativa ma di buon rilievo e ce la siamo giocata fino alla fine».

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Non finisce bene il debutto -casalingo al PalaDesio e col nuovo marchio Red October- della Pallacanestro Cantù nella nuova stagione. L’ultimo quarto segna negativamente le sorti del match, la vittoria prende la strada per Venezia e alla fine coach Rimas Kurtinaitis commenta così l’esordio -suo e della rinnovata squadra a lui affidata- in campionato: «Per prima cosa sono doverose le congratulazioni a Venezia che ha disputato un’ottima gara. Quanto a noi, nonostante il problema fisico di Dowdell e il poco tempo assieme che abbiamo alle spalle, siamo stati bravi nel lottare e rimanere attaccati alla partita fino alla fine. Qualche dettaglio tecnico, vedi i tiri liberi sbagliati oppure qualche palla persa in momenti delicati (comunque solo 11 in totale, non un brutto dato, ndr), ci sono costati i due punti»..

Tornando ai rilievi tecnici, Kurtinaitis parla delle situazioni difensive: «Siamo stati capaci di lavorare bene in difesa, come ci eravamo preparati, su Haynes e McGee, molto meno su Tonut. E, ripeto, ci sono state alcune situazioni specifiche, come alcuni uno contro uno offensivi forzati inutilmente, che ci sono costate parecchio».

Una domanda va ad evidenziare le percentuali da tre di Cantù, 4 su 5 nei primi 10’, 2 su 16 nei successivi 30’: «Sarebbe stato impossibile continuare con quelle medie, ma il problema più pesante è stato nell’80% dei punti segnati dal primo quintetto. La nostra panchina deve darci un apporto più consistente, come sono sicuro sia in grado di fare».

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