La Libertas si arrende
alla capolista Ortona

Secca sconfitta 3-0 contro la regina. I canturini in stato di forma non ottimale dopo lo stop per il Covid.La bravura degli avversari della Sieco ha fatto il resto

Niente da fare: la Libertas, al rientro dopo tre settimane di forzato stop, perde nettamente contro la Sieco Service Ortona (3-0 con parziali di 25-17, 25-20, 25-18), che grazie ai tre punti incassati rimane così in testa al campionato di Serie A2.

In panchina capitan Monguzzi e Romolo (con il primo chiamato in campo in corso di gara), coach Matteo Battocchio si affida a Dzavoronok, Motzo, Galliani, Mazza, Bertoli e Picchio, con Butti nel consueto ruolo di libero.

Rivoluzione

Una formazione ovviamente rivoluzionata rispetto al sestetto standard, con la necessità di trovare nuovi equilibri proprio al cospetto della capolista. Il primo set si apre con Ortona subito avanti (4-1, 8-4) e Cantù che prova a rimanere attaccata alla capolista (10-8). La Sieco Service non ci sta e tenta di allungare (15-10): la Libertas insegue (17-14), ancorché a distanza. Il finale è tutto di marca locale, con Ortona che accelera quel tanto che basta per chiudere il parziale sul 25-17.

Il secondo set inizia con la squadra di casa a imprimere fin da subito la regola del più forte (7-1) e Cantù nuovamente costretta a guardare la prima della classe dalle spalle; i canturini provano a ridurre un po’ la distanza, o comunque quantomeno a tenere il campo (9-5, 12-6), ma la Sieco Service pare intenzionata a non frenare di un centimetro (18-11). Nel finale, la Libertas si rifà sotto (19-17), ma non è sufficiente: finisce 25-20 ed è subito 2-0. La terza parte dell’incontro non cambia poi di molto rispetto alle due precedenti.

Dopo l’iniziale equilibrio, Ortona, ancora una volta, innesta la marcia giusta e si porta avanti (8-4, 14-10); il distacco è tanto, forse troppo per essere recuperato da una Cantù evidentemente ancora in difficoltà a causa dello stop imposto dal Covid-19: il finale di gara è tutto di marca Sieco Service, che non perde un colpo e chiude il match con un 25-18.

Niente da fare, dunque, per la Libertas, che già alla vigilia era conscia delle difficoltà che avrebbe incontrato di fronte a una formazione strutturata per giocare ai massimi vertici. Ora, l’obiettivo è ritrovare la forma il più in fretta possibile, visto il filotto di recuperi che inizierà di qui a qualche settimana, a cavallo del passaggio tra 2020 e 2021.

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