La trasferta virtuale
è diventata vera

I tifosi del Como e di Cantù, Pesi Massimi e Eagles, hanno camminato insieme dal Sinigaglia al Pianella

Due tifoserie, 150 cuori che battono insieme al grido di amicizia e solidarietà, perché “solo uniti si vince”. E allora anche i dieci chilometri che separano il Sinigaglia dal Pianella, baluardi di Pesi Massimi e Eagles Cantù, si trasformano in una passeggiata nemmeno troppo impegnativa, perché a spingere le gambe c’è qualcosa di grande.

È stata un successo l’iniziativa organizzata ieri mattina dai tifosi del Como e della Pallacanestro Cantù, uniti ancora una volta - seppur a un metro di distanza - a suggello dello sforzo compiuto durante le fasi più calde dell’emergenza covid. Con partenza di buon’ora dal Sinigaglia, un nutrito gruppo di tifosi si è diretto alla volta del Palasport Pianella, raggiunto circa due ore dopo rispettando le avvertenze anti contagio.

Ognuno con il proprio passo, donne e uomini, ragazzi e meno giovani hanno vissuto l’esperienza con lo spirito giusto e, una volta arrivati a destinazione, hanno condiviso anche il ristoro al bar Senso Unico di Cucciago. Lungo il percorso, le auto “Comotors” sono state pronte a dare assistenza a chi ne avesse avuto bisogno, oltre che un furgone frigo messo a disposizione da Officina Lariana Gelati carico di Acqua S. Bernardo, che ha fatto da spola tra Camerlata e Cucciago per dissetare i podisti. Il caldo, del resto, si faceva sentire.

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