Laganà: «Cantù, ora ci sono»

Casale Monferrato, 23 febbraio 2014. Terzo quarto del derby di LegaDue tra la squadra di casa e l’Angelico Biella. Marco Laganà, playmaker del team ospite, viene spinto da dietro mentre sta tirando in sospensione.

Ricadendo, gli si gira il ginocchio. Cucciago, 19 ottobre 2014. Ottavo minuto di Foxtown-Gran Canaria. Marco Laganà, 21 anni, torna a mettere piede in campo dopo quasi nove mesi. Indosso ha ora la maglia di Cantù.

Qual è stata la sua prima sensazione l’altra sera?

«L’emozione. Ho passato nove mesi d’inferno tra fatiche, dolori e pazienza. È dura, credetemi, a 20 anni stare lontano da ciò che ami. Ora posso confessarlo: sono tornato a essere felice».

E la sua prima impressione nel dopo gara? «

Positiva. Penso di aver retto il campo abbastanza bene, anche se non piego ancora completamente il ginocchio. Ma sono soddisfatto».

Questa squadra ha bisogno come il pane di un giocatore dotato di playmaking...

«Farò il possibile per non deludere le attese».

A proposito di attese, è al corrente che su di lei ne sono riposte anche forse oltre misura?

Sì, mi è sembrato di capirlo ed è

motivo di orgoglio constatare che c’è tanta considerazione nei miei confronti. Ed è uno stimolo a recuperare il più presto possibile per poter essere il più possibile di aiuto alla squadra.

L’intervista integrale sull’edizione de La Provincia in edicola venerdì 21 novembre

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