Laganà e il ginocchio out
Un lottatore con il sorriso

La mamma, la fidanzata e il pastore tedesco
i punti di forza di un predestinato

Marco Laganà è un lottatore. E si vede anche adesso che è costretto a stare in tribuna. Non importa quanto talento abbia in campo, importa come affronti le sventure fuori.

A 23 anni è già al secondo infortunio. Il ginocchio l’ha tradito quando era ora di rientrare dopo il primo stop. Chiunque avrebbe perso il sorriso. Laganà no. Da buon calabrese, ha la testa dura. Figlio di un cestista, fratello di un giocatore che promette bene, Marco si è ripreso subito. Il suo sorriso era dove l’aveva lasciato prima di andare sotto ai ferri. Ed è la prova che ha un carattere d’acciaio. Lo sguardo che ha quando gioca fa paura. È come quello di Superman tanta è la sua determinazione. Questa forza gli serve anche ora che deve guardare le partite dagli spalti.

L’ironia lo aiuta.Il fatto di essere un idolo delle ragazze (ma le sue preferite sono solo la mamma e la fidanzata Alessandra) e gli fa passare il tempo più alla svelta. Il suo pastore tedesco, il suo amico fidato, lo tiene centrato sull’obiettivo. Sul suo profilo instagram scherza spesso. La tshirt con il porcellino, i l cappello con le orecchie, le battute con la sua fidanzata. È il suo modo di alleggerire la tensione. Foto dopo foto, video dopo video aggiorna i fan sul suo recupero. Gli infortuni fanno parte dei prezzi da pagare per chi vuole arrivare. Marco li ha elencati tutti, dalla fatica, all’essere invidiato all’avere pochi amici di cui fidarsi. Quelli ce li ha e lo aspettano in campo. Ma quando tornerà sarà solo grazie al suo coraggio.

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