L’Albavilla e il Basket Como
I pionieri della palla a spicchi

Dopo la Pallacanestro Cantù, sono le società più antiche della provincia

Erano i tempi in cui «si giocava a basket con i palloni di cuoio stringati; il campo era in terra battuta e tracciavamo le linee con la calce, come nel calcio».

Lo ricorda bene Achille Cammarotta che è uno dei pochi testimoni di quel basket pionieristico degli anni Cinquanta e della nascita della sua Pallacanestro Albavilla (e pochi anni dopo del Basket Como).

Non per niente stiamo parlando delle due società più vecchie della nostra provincia, dopo la Pallacanestro Cantù.

La Fip di Como le premierà per i 60 anni di affiliazione alla federazione. Un compleanno storico.

Cammarotta è stato uno dei giocatori della prima squadra di Albavilla, nata nel 1954, di cui è stato anche presidente per 25 anni.

«Da Monza era arrivato ad Albavilla Don Mario Galbiati - ricorda Cammarotta - che essendo un appassionato di pallacanestro decise di allestire una squadra. Eravamo una quindicina di ragazzi e all’inizio allenava lui, poi passò l’incarico a un certo Terravazzi che aveva un’orologeria a Porta Torre. A quel tempo a parte Cantù e Comense, non esistevano squadre in zona, e quindi per i primi campionati andavamo sempre fuori provincia: a Desio, Monza, a Milano contro l’Urania. Tutti i campi erano all’aperto, perché non esistevano ancora le palestre: quanti inverni a spalare la neve».

Altri tempi. «In seguito il campo dell’oratorio venne asfaltato e quando andammo in serie D venne installato il pallone pressostatico. Poi quando entrai in Comune venne costruita la palestra. Nella nostra squadra c’erano dei giocatori provenienti da Cantù, come Tonino Frigerio, perché finite le giovanili si trasferivano da noi».

Curioso l’aneddoto della maglia. «Che non era con i colori biancoblù come adesso. Quella originale infatti era gialla e riserva verde. Le facevano le suore dell’asilo».

Poco tempo dopo, nel 1956, nasceva il Basket Como. Oggi noto in ambito femminile, ma allora e fino al 1973 giocava nel maschile. La prima sede fu in via Muralto, poi in piazza Volta.

E la prima palestra era in viale Sinigaglia dentro lo stadio. La società si affiliò alla Fip nel 1960 pagando una quota di 1000 lire.

Dal 1998 il presidente è Luciano Mastrapasqua. «Sono contento per questo riconoscimento della Federazione – sottolinea Mastrapasqua -. Sessant’anni di affiliazione sono davvero tanti, sono stati fatti molti sacrifici, e non è stato facile portare avanti la società anche perché avevamo davanti la presenza della Comense. Questo premio è motivo di grande orgoglio per la nostra società».

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