L’appello degli Eagles
«D’ora in avanti tutti al palazzo»

Il comunicato della curva: «È l’unico modo che abbiamo per far sentire il nostro grazie a chi ci ha permesso di salvarci».

«Eravamo in 4.000 contro Pesaro per quella che poteva essere l’ultima partita della nostra storia. Ci troviamo ironia della sorte sempre di lunedì sera a giocare la prima partita della “nuova” Pallacanestro Cantù». Questa la premessa di un comunicato diffuso dagli Eagles che fa da cornice a una serie di striscioni esposti mercoledì sera in città il cui contenuto è riassumibile in una sorta di chiamata alle armi per il pubblico di fede biancoblù.

«Un sacco di gente durante la gestione “russa” ha scelto di allontanarsi, non sta a noi giudicare le scelte altrui. Però adesso questo problema non c’è più - il rilievo -. L’unico modo che abbiamo per far sentire il nostro grazie a chi ci ha permesso di salvarci è la presenza, il tifo, il calore. La gente come noi non ha mollato mai! E mai mollerà!».

In chiusura, l’appello vero e proprio: «Contro Brindisi, domenica prossima contro i rivali di Bologna, e per tutto il resto della stagione... tutti a Desio!».

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