L’associazione giocatori
«Cantù faccia chiarezza»

Il presidente della Giba si è recato in visita a Cantù e si è intrattenuto a lungo con i giocatori.

La Giba chiede chiarezza sulla situazione di Cantù. L’Associazione Giocatori, si legge in una nota, «ritiene preoccupante che ci siano problemi in una squadra di serie A, per di più praticamente a inizio campionato. In tal modo si rischia di pregiudicare la serenità degli atleti, che non hanno certezze circa il lavoro del quale vivono».

Il presidente Giba Alessandro Marzoli si è recato in visita a Cantù intrattenendosi a lungo con i giocatori e ha avuto modo di approfondire la situazione.

«Nella consapevolezza del grande impegno di storiche figure dirigenziali, dei tifosi e di tanti appassionati che lavorano in queste ore per il bene di Cantù, la Giba - ancora la nota - ribadisce la propria richiesta di chiarezza alla società, sottolineando che non è accettabile una disparità di trattamento circa la corresponsione degli emolumenti tra gli atleti. E rinnova la sua vicinanza agli atleti, ricordando a tutti che li tutelerà in ogni sede».

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