L’emozione di Laganà
«Colpito da tanto calore»

Il giocatore di Cantù infortunato: «Vuol dire che sono in tanti che mi vogliono bene e che tutto sommato qualcosa di buono nella vita ho fatto anch’io per meritare questo affetto»

Non saremo all’#IoStoConVale che - dedicato a Rossi - sta spopolando sul web da domenica scorsa dopo il Gran Premio di moto a Sepang, ma poco ci manca. Perché la mobilitazione e il calore che - amici e tifosi - hanno tributato a Marco Laganà dopo l’infortunio di sabato sera ha dell’incredibile.

Il play guardia dell’Acqua Vitasnella Cantù - che ha rimediato la rottura del legamento del ginocchio sinistro - è stato sommerso da un affetto insperato. Lui stesso lo sottolinea. «Il calore? Avrei preferito non riceverlo, perché probabilmente voleva dire non essermi fatto male. Ovviamente, battute a parte, la vicinanza della gente, e non solo dei miei amici, mi ha lasciato dentro qualcosa d’importante. Vuol dire che sono in tanti che mi vogliono bene e che tutto sommato qualcosa di buono nella vita ho fatto anch’io per meritare questo affetto».

La lunga intervista su La Provincia in edicola venerdì 30 ottobre 2015.

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