L’esplosione di Abass
«Ero certo sarebbe successo»

Il capitano dell’Acqua Vitasnella è la grande rivelazione di questo avvio di stagione.

Awudu Abass è ottavo nella classifica marcatori (secondo italiano dietro al solo Pietro Aradori), ma è top scorer assoluto del campionato considerando solo le partite giocate in casa (21.2 di media). Nelle partite vinte 27.5 la media punti, 10.2 in quelle perse. Poiché quando si fa ricorso a numeri e cifre la Legabasket è di enorme conforto e soprattutto aiuto va altresì annotato che il capitano ha 15.1 punti in 31 minuti di media (l’anno scorso erano 5.7 in 18), ha raddoppiato i rimbalzi (6.4 contro 3.2) e nella valutazione è salito da 5.7 a 17.4 di media.

Il ventiduenne comasco di Camerlata cresciuto nel settore giovanile biancoblù è reduce da una prestazione monstre contro Avellino nel corso della quale ha ritoccato otto primati personali: punti (29), tiri da 2 realizzati/tentati (8/9), totale tiri realizzati/tentati (12/17), palle recuperate (4), valutazione (34) e minuti giocati (38). Insomma, un’autentica esplosione, la sua.

«Si fa quel che si può» esclama il giovin capitano come a voler smarcarsi. Dopodiché, nuovamente sollecitato, eccolo affrontare l’argomento senza più cercare di svicolare. «In allenamento è da tempo che riesco a finalizzare un certo tipo di giocate - sostiene - e allora si trattava soltanto di attendere il momento in cui anche in partita sarei riuscito a ripetermi. Ebbene, ultimamente mi sembra di essere sulla strada buona. In fondo, comunque, io sono sempre stato fiducioso che un giorno sarebbe successo».

L’intervista integrale sull’edizione de La Provincia in edicola martedì 17 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA