Libertas, la volata
«Come tre finali»

«Dobbiamo cercare di staccare le dirette concorrenti per entrare ai playoff», è la considerazione di Butti

«Torniamo a casa da Cuneo con il terzo 3-2 di questa settimana». Luca Butti, nonostante l’unico punto rimediato in trasferta contro la Bam Acqua San Bernardo, è soddisfatto. Vero che dopo le sconfitte al quinto set contro Castellana Grotte e Santa Croce, invertire il trend in Piemonte sarebbe stato un bel segnale; altrettanto, però, che una sconfitta come quella in casa della seconda della classe è comunque un risultato da non scartare a priori.

«Non siamo riusciti a vincere la gara – commenta il libero della Pool Libertas - ma possiamo comunque ritenerci abbastanza soddisfatti perché abbiamo fatto un’ottima partita, soprattutto perché eravamo in casa della seconda in classifica. Strappare un punto e metterli in difficoltà, insomma, ci rende comunque contenti, anche se rimane un po’ di rammarico perché nel quinto avremmo potuto ottenere la vittoria. Non è andata così, ma abbiamo lottato fino all’ultimo, sempre pronti a battagliare».

La sconfitta di Mondovì a Lagonegro ha rafforzato la decima posizione dei canturini, che ora hanno due punti in più della Synergy. Finisse oggi il torneo, i playoff sarebbero assicurati; peccato, però, che all’appello manchino ancora tre incontri e che Lagonegro ha una partita da recuperare.

«Ora ci rimangono le ultime tre partite, che consideriamo come tre finali. Dobbiamo cercare di staccare le dirette concorrenti per entrare ai playoff», è la considerazione di Butti, che poi torna sulla prova messa in mostra a Cuneo, evidenziandone i lati positivi da cui partire in vista della prossima gara contro Ortone. «Il primo set è stato forse il nostro più bello: abbiamo vinto abbastanza tranquillamente, abbiamo giocato molto bene. Nel secondo e nel terzo siamo leggermente scesi e loro, appena riuscivano andare avanti di qualche punto, diventavano difficili da raggiungere. Questo ci sta: sono una squadra molto forte».

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