Ludi: «In linea col progetto
ma ci sarà da raccogliere di più»

Intervista con il direttore sportivo del Como Carlalberto Ludi.

Un girone di andata da valutare non solo con uno sguardo al passato, da agosto sino a oggi. La visione è soprattutto in prospettiva del prossimo futuro, in un progetto di costruzione di quello che potrà essere il Como nella seconda parte della stagione. È questa la strada che il direttore sportivo Carlalberto Ludi sceglie per un bilancio di metà campionato. Ed è una visione ottimistica.

Giro di boa a 23 punti, partiamo da qui. E compariamolo con le aspettative di inizio stagione.

«Se ci limitiamo al punteggio, alla classifica, siamo mediamente soddisfatti. Perché qualcosa di più si sarebbe potuto avere, e perché comunque l’obiettivo è entrare in zona playoff, però questa è solo una minima parte dell’analisi».

Approfondiamo, allora.

«Il giudizio va dato su quello che in questi mesi è stato costruito, perché sarà fondamentale per la seconda parte, per il progetto su cui stiamo lavorando. E su questo siamo perfettamente in linea. La squadra ha sviluppato una sua identità precisa, un modo di giocare riconoscibile da cui partire per alzare le prestazioni. E stiamo valorizzando diversi giocatori che garantiscono una base solida anche per il futuro. Quello che ci eravamo prefissati all’inizio della stagione, partendo praticamente da zero. È un gruppo che ha tanti margini di crescita».

L’intervista completa sulla Provincia di martedì 24 dicembre

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