Su i motori, scatta il Rally di Villa d’Este

La gara Oggi e domani il grande spettacolo della corsa di casa: vale per l’Italiano Asfalto e per la Coppa Italia di zona. Tutti a inseguire il leader Albertini, a cominciare dal comasco Fontana. Appuntamento alle 18.30 in piazza Cavour

L’attesa è finita e tutto è pronto in città e sulle strade lariane per il 42° Rally Trofeo Villa d’Este Aci Como, a doppia validità: penultima prova del campionato italiano Rally Asfalto e ultima quindi decisiva tappa di Coppa Italia di zona 2 “Lombardia e Liguria”.

Oggi alle 18.30 sarà il leader della classifica generale, il bresciano Stefano Albertini, a scendere dalla pedana in piazza Cavour alla volta della Val Menaggio per affrontare le due prove speciali in notturna di Grandola ed Uniti e Val Cavargna.

A seguire Albertini il portacolori di casa, il comasco Corrado Fontana, attualmente terzo in classifica e quindi in lotta per ribadire il titolo conquistato nel 2020 e siglare la decima vittoria del rally di casa.

La doppia valenza dell’evento è dunque la molla che fa scattare la maggior parte degli 87 equipaggi iscritti che sono interessati, oltre alla classifica assoluta, anche a quelle di gruppo e di classe sia del tricolore, sia di zona.

Le prove speciali di “Grandola” di 6400 metri, alle ore 20.05’ e della Val Cavargna di 21.800, che scatta alle 20.37, daranno le prime indicazioni, che non saranno certo definitive, perché la tradizione del rally insegna che in uno scenario ambientale e tecnico diverso quale il Triangolo Lariano (dove si svolgeranno le due prove con doppi passaggi di domani) colpi di scena sono dietro l’angolo.

Ma vediamo quali sono le forze in campo. Cominciando dalla presenza in gara di tre generazioni della famiglia Fontana. Non solo Corrado sarà in lizza con Nicola Arena alle note sulla Hyundai New i20 Wrc, ma anche papà Gigi su pari vettura (le loro sono le uniche due World Rally Car in lizza, contro le 27 R5) con a fianco Giovanni Agnese.

Il terzo Fontana è il figlio Matteo, con la Peugeot 208 assieme ad Alessandro Arnaboldi, impegnato nelle zone alte delle classifiche due ruote motrici, sia nel Mondiale sia nel tricolore Terra. Il più motivato ovviamente è Corrado Fontana che il campionato asfalto l’ha fatto tutto e se la caduta con zero punti a San Martino di Castrozza l’aveva quasi tagliato fuori, il secondo posto di tre settimane fa al Piancavallo l’ha rimesso in partita: il comasco ha 38 punti, contro i 58 di Campedelli (che a Como non c’è) e i 60 di Albertini.

Con la classifica al vertice ancora fluida, il “Como” potrebbe quindi delineare meglio le posizioni, anche perché dietro ai primi tre, ci sono altri che scalpitano, quali Luca Rossetti, il biellese Corrado Pinzano con il comasco Mauro Turati alle note e Luca Pedersoli.

Ci sono poi gli outsider che al rally di casa non rinunciano: i comaschi Felice Re con Mara Bariani, Andrea Spataro e Alessia Muffolini, Marco Roncoroni e Paolo Brusadelli, Maurizio Mauri e Davide Bozzo, Marco Leoni e Lorenza Prioni.

E proprio Andrea Spataro è particolarmente interessato a fare risultato, essendo terzo nella classifica di Coppa Italia Zona 2, quindi a caccia del leader , il varesino Giuseppe Giò Dipalma, inseguito a stretto giro anche dal valtellinese Fabrizio Guerra.

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