Cerutti parte bene
Primo degli italiani

E’ partita da Jeddah in Arabia Saudita la 42 a edizione della Dakar, la prima in terra araba. Il comasco è 24°

E’ partita da Jeddah in Arabia Saudita la 42a edizione della Dakar, la prima in terra araba: a partire dalle 4.30 ora italiana (per il differenza di fuso orario) i 351 equipaggi hanno lasciato il palco di partenza.

Primo vincitore, che entrerà nella storia e negli annali della Dakar, lo statunitense già vincitore della scorsa edizione in Sudamerica, Toby Price (Ktm) che ha preceduto sul traguardo Brabec (Honda) e Walkner (Ktm). Comincia bene la sfida il nostro Jacopo Cerutti, che oltre ad essere risultato il migliore degli italiani, ha chiuso la prima frazione di Al-Wajh dopo 752 chilometri al 24° assoluto. Una prima tappa che ha visto adottare il nuovo regolamento riguardante il road-book, consegnato ai concorrenti solo poche ore prima dalla partenza. La tappa di ieri vedeva una prova speciale unica lunga 319 km e un trasferimento 433 su un percorso molto variegato con fondi così suddivisi: 28% sabbia, 35% terra battuta, 6% asfalto, 5% dune e 25% pietraie. Insomma, c’era davvero da sbizzarrirsi in questa prima giornata.

Ancora una volta il portacolori comasco della Husqvarna con il numero 41 ha gestito la prova senza strafare, consapevole che c’è davvero tanta strada da fare prima del giorno 17 gennaio, quello in cui i concorrenti giungeranno al traguardo. E così per il portacolori del moto club Natale Noseda di Intimiano, quella di ieri è stata poco più una passeggiata impegnativa visto la preparazione che il driver di Montorfano ha fatto nelle settimane che hanno preceduto la partenza per gli Emirati Arabi.

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