Cerutti c’è: ed è di nuovo
protagonista alla Dakar

Al pilota comasco restituita l’ora “rubata” nella prima frazione: ha chiuso 38°

Jacopo Cerutti (Husqvarna) mostra la sua grinta nella seconda tappa della Dakar conquistando il 38° posto di giornata. E così, dopo il pasticcio del servizio rilevamento tempi nella tappa d’apertura, proprio ai danni del nostro pilota, i la giuria riunita ha modificato l’ordine di arrivo portando il pilota lariano dal 128° posto al 32° nella classifica Assoluta della prima giornata.

Un’ora in meno rispetto ha ridato il sorriso a Cerutti, portacolori del Team Solaris dopo la divulgazione dei risultati al termine della prima tappa. Ma ieri il pilota del moto club Natale Noseda di Intimiano ha tenuto il ritmo di gara del gruppo dei più forti consapevole che solo chi è abituato al caldo dell’estate sudamericana ha decisamente più vantaggi rispetto agli europei.

Nel corso dei primi check-point, dislocati tra le dune Jacopo Cerutti ha sempre tenuto il piazzamento che lo vedeva dalla 32esima alla 34esima posizione e questo ha evidenziato che il feeling con la moto è perfetto, anche se dopo la prima giornata, lo stesso pilota ha sistemato il mono ammortizzatore in vista delle dune molto alte della seconda frazione.

Questa mossa più da meccanico che da pilota ha trovato un ottimo riscontro perché nonostante tutto la sfida da Pisco a San Quan de Marcona era sempre molto veloce con punte di velocità superiore ai 140 km/h dove sulle piste battute del Perù i motociclisti facevano paura nel vederli “volare” sul pelo di sabbia con il giubbotto chiuso e gli occhiali pigiati dentro il casco per non fare il pieno di sabbia negli occhi.

Oggi la terza tappa della Dakar 2019 porterà la carovana da San Quan de Marcona ad Ariquipa una frazione molto lunga di 799 chilometri di cui 331 di trasferimento dove tutti dovranno dare fondo alle proprie risorse per arrivare in tempo al bivacco.

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