Dakar, la quinta di Cerutti
Stavolta si va in Arabia Saudita

Il comasco torna sulla fidata Husqvarna insieme a Maurizio Gerini. Il via il 5 gennaio da Jedda, l’arrivo il 17 a Qiddiyah: in tutto 7.856 km.

A Montorfano, in casa di Jacopo Cerutti, si respira aria di Dakar, non quella che si gareggiava diversi anni fa interamente nel Continente nero, e nemmeno quella che fino a quest’ anno si è disputata nell’America del Sud, ma una nuova Dakar, quella in Arabia Saudita.

Già, una Dakar nuova di pacca,per il comasco che per la quinta volta si presenta al via del raid. La partenza ufficiale della Dakar 2020 è prevista per domenica 5 gennaio da Jedda, Arabia Saudita: la gara si concluderà il giorno 17 - dopo 7.856 chilometri di cui 5.097 in prove speciali - a Qiddiyah, non così lontana dalla capitale Riyadh.

Quella che per la prima volta si svolgerà interamente in Arabia Saudita sarà la 42° edizione, di una gara che ha cambiato anche tre continenti pur di restare viva. Una sola giornata di riposo per i partecipanti, sabato 11 gennaio, quando i 572 concorrenti al via (da 53 paesi per un totale di 347 mezzi), si prepareranno per la volata finale. Le categorie ammesse alla Dakar 2020 sono le moto, le auto, i camion, i quad e le Ssv, ovvero i tubolari. Al via per la prima volta tra le auto l’ex ferrarista in F 1 Fernando Alonso che gareggerà alla guida della Toyota e avrà come compagno d’avventura il connazionale Marc Coma, già vincitore in moto.

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