Gandola, troppi alti e bassi. Ma resta il miglior azzurro

Motociclismo Il bellagino ha corso la terza prova del Mondiale di trial. Il bottino è di un quarto e un ottavo posto. È quinto in classifica generale

Ancora una trasferta da sapore agrodolce per il pilota di Bellagio, Lorenzo Gandola, nel Gran Premio di Germania di trial, dove avrebbe potuto raccogliere sicuramente di più che un quarto e un ottavo posto.

Ma il comasco ci ha abituati a queste gare strane nelle quali è capace di passare dalle ultime posizioni ai vertici e viceversa. Insomma in Germania, il bellagino nel corso di Gara 1 della prova del Mondiale ha letteralmente buttato alle ortiche un podio sicuro: infatti, nel corso della prima tornata ha saputo chiudere con un buon secondo posto, ma se come logico tutti si aspettavano il grande risultato nel secondo e ultimo giro Gandola è tornato al via con un bottino più alto, scendendo dai tra gradini per terminare al quarto posto.

Uno strano comportamento

È strano questo comportamento, perché solitamente uno come lui - con l’ormai esperienza acquisita nonostante l’età di 22 anni - sa benissimo che il podio lo si conquista con la determinazione, ma questa volta è stato esattamente il contrario.

E allora tutti speravano che il secondo giorno sarebbe stato per il poliziotto della Beta ben più proficuo, invece esattamente il contrario. La giornata per Gandola è però cominciata decisamente male, tanto che al termine del primo giro il trialista comasco accusava 31 errori, che lo portavano a occupare l’undicesima casella.

Poi, un po’ a sorpresa, cosa abbia determinato il suo risultato, andando a chiudere il secondo e ultimo giro con solo 4 errori, non si sa. Forse in questo weekend in Germania il vero Gandola lo si è visto solo nel secondo giro. Alla fine miglior punteggio come il vincitore Arnau Farrè, pilota che partecipa a tutto il campionato italiano e che regolarmente Lorenzo Gandola “bastona”.

Una posizione che pesa

Ma cosa sia successo in Germania al pilota lariano non lo si è ancora saputo e l’ottavo posto della seconda giornata pesa decisamente anche in termini di punteggio nel campionato del mondo di Trial 2 dopo le tre gare doppie di Spagna, Andorra e Germania.

Nonostante tutto, però, il pilota della Fiamme Oro resta il migliore degli azzurri nel Mondiale trial 2 con il 5° posto attuale e 58 raccolti nel corso della stagione e non va dimenticata la vittoria ad Andorra

Ora si torna in Italia perché già domenica si disputa al Sestriere la sesta tappa tricolore: anche qui il nostro portacolori è in corsa per il podio finale del campionato italiano nella categoria Tr1.

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