Motocorsa in pista a Misano. Il weekend più bello e delicato

Motociclismo Dopo la collisione Bassani-Rinaldi, Mondiale Sbk in Italia. Intervista sul web, il manager Vergani applaude: «Una grande squadra»

Il weekend più bello e delicato per il Team Motocorsa. Dopo quello che è successo a Barcellona, con la doppia collisione tra il pilota del team di Lurago d’Erba, Axel Bassani, e quello della Ducati ufficiale (finito in terra) Alex Rinaldi, tutti gli occhi sono puntati sulla squadra comasca. Il fatto che il team di Lorenzo Mauri usi moto Ducati, ovviamente, ha messo pepe alla vicenda. Ma a Lurago d’Erba la cosa è vissuta con serenità.

Lo si è potuto vedere in settimana dall’intervista a tre realizzata da Gianluigi Ragno sulla sua pagina facebook, Misterhelmet. Si tratta di una pagina molto particolare, dove regna il “policamente scorretto”, dove si fa un giornalismo in controtendenza rispetto ai luoghi comuni spesso in vigore, e che è molto seguita dagli addetti ai lavori.

Ragno ha convocato in una call video, Lorenzo Mauri, il suo pilota Axel Bassani (pilota in rampa di lancio nel mondiale e sul taccuino dei manager delle squadre ufficiali) e Roberto Vergani, uno de manager più quotati del paddock, che in passato ha gestito piloti come Marco Melandri o Carlos Checa e che adesso si occupa del giovane pilota veneto del Motocorsa. Nello stile Misterhelmet, si è andati giù piatti. E così sono venute fuori cose interessanti. Vergani, ad esempio, ha detto che «se Axel rimarrà su una Ducati satellite, lo farà sicuramente ancora con Motocorsa», facendo intendere di considerare molto poco probabile una chiamata dalla squadra ufficiale (dove probabilmente andrà Bulega).

Vergani ha anche fatto i complimenti a Lorenzo Mauri per il lavoro sorprendente di una squadra privata attualmente quinta nel mondiale. Bassani ha gigioneggiato come il suo solito («Mi piace quando ci guardiamo male con gli altri piloti, così è lo sport») e Mauri ha fatto il diplomatico, pur raccontando qualche chicca tecnica: «Siamo noi che non abbiamo voluto mettere la valvola di scarico, perché per noi non dà vantaggi». E ora, Misano.

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