Rato, c’è il salto di qualità. Secondo nell’Europeo Moto2

Motociclismo Dopo il podio di domenica a Valencia, è tra i migliori. Se prosegue su questa linea, pensare al Mondiale non è un’utopia

Mattia Rato ha cambiato marcia. Dopo il secondo posto di Valencia, il pilota (18 anni) di Guanzate è secondo anche nella classifica assoluta dello Junior Gp Moto2, che poi sarebbe l’Europeo della categoria, dove si formano i giovani destinati al Mondiale. A Valencia, Rato partiva in seconda fila, è stato autore di una buona partenza, ma poi si è toccato con un avversario retrocedendo al quinto posto. Da lì è iniziata una rimonta che lo ha portato al secondo posto finale. Brividi nelle ultime curve, quando un gruppo di doppiati lo ha rallentato, facendo avvicinare il terzo, ma Mattia è riuscito a conservare la seconda posizione. In classifca Rato è secondo con 44 punti, lontano dal primo (Angius) che ha vinto tutte e tre le gare sin qui disputate, ma davanti a piloti con esperienza nel mondiale come Cardelus o l’italiano Nicolò Antonelli. E anche a Surra che era stato avversario di Rato in Moto3 in Italia.

Rato quest’anno corre con L’Agr Team, una squadra spagnola con grande esperienza, dove si sta trovando molto bene e dove sta andando meglio del compagno di squadra, l’inglese Wilford, che deve riprendersi da un incidente grave patito lo scorso anno. Rato nelle prime due gare si era piazzato quarto e quinto. Ora un bel podio che potrebbe rappresentare una svolta nella stagione. Anche perché, per tutta la gara ha tenuto il passo del vincitore, ed è arrivato al traguardo con 4” di distacco dal vincitore, pur con il problema dei doppiaggi. Gli sarebbe altrimenti arrivato in scia.

Rato è al quarto anno in Moto2 Europea (le gare si svolgono tutte sulle piste della penisola iberica), e ci era arrivato a 15 anni per anticipare i tempi di apprendistato sulla Moto2.

Tecnicamente, però, questo è il secondo anno della nuova versione. «Sono molto contento di questo podio, ci ero salito anche lo scorso anno, ma questa volta è stato tutto diverso: il passo è stato davvero buono per tutta la corsa». ha detto Mattia.

Se manterrà questo trend, non sarà impossibile pensare a una esperienza nel Mondiale per il pilota di Guanzate, visto che tutti i migliori del campionato poi vanno a finire lì. Ma è anche un problema di budget, e il management già da adesso andrà a caccia di sponsor per cercare di farsi trovare pronto se arriverà la grande chance. Nel frattempo questa settimana ci sarà una tre giorni di test a Jerez, dove di correrà tra due settimane.

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