Rato, debutto in Spagna
Va a punti nella Moto2

Ottavo nelle libere, undicesimo in qualifica, nelle due gare disputate si è classificato 11° e 13°

Il timore era che il debutto fosse traumatico. Il Campionato di Velocità spagnolo è una palestra molto competitiva come dimostra il numero di piloti iberici che sbarcano nel motomondiale. Mattia Rato, a soli 15 anni, su una Moto2 che in Italia è vietata per i piloti di quella età, su una pista (come tutte quelle che seguiranno) che non conosceva, era di fronte a una montagna da scalare: «L’obiettivo è qualificarsi», dicevano da suo clan. Altro che.

Ottavo nelle libere, undicesimo in qualifica, nelle due gare disputate si è classificato 11° e 13°, andando a punti alla sua prima esperienza. «Sono molto soddisfatto - ha detto Mattia -. In gara 1 non mi sono trovato bene con le gomme nuove, che devo ancora interpretare al meglio, invece ho visto che con le gomme consumate andavo meglio è ho staccato negli ultimi giri i piloti che erano in bagarre con me. In gara 2 un contatto ha piegato un pezzo di carena e facevo 20 km/h in meno degli altri sul rettilineo per via della resistenza aerodinamica. Comunque è andata bene. Ringrazio il team per il lavoro fatto sulla moto. Adesso mi concentro su Portimao». Vale a dire la seconda prova del campionato che è in programma lunedì prossimo, in questo strano calendario che propone anche gare in settimana. Il campionato si corre su undici gare.

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