Oggi Cantù annuncia Hunt, il nuovo americano

Dario Hunt a Cantù: oggi l’annuncio. Nelle ultime ore infatti c’è stata un’accelerata della trattativa tra il general manager Alessandro Santoro e il centro classe ’89. I due si conoscono bene, visto che nel 2017/2018 Hunt giocò a Brescia con Santoro come gm. Proprio in quella stagione il club della Leonessa raggiunse la finale di Coppa Italia, poi persa con Torino. 

Hunt, 206 centimetri per 104 chilogrammi, era già stato seguito da Cantù nel mercato invernale del 2020, quando era in uscita dalla Virtus Roma. La trattativa però non andò in porto e il prodotto dell’Università del Nevada si accasò prima alla Fortitudo nel 2020/2021 e poi al Promitheas in Grecia. Ora in A2; una scelta non così scontata, visto che su di lui aveva messo gli occhi anche Trieste in A1. Un autentico colpo da maestro per il gm Santoro che si assicura le prestazioni di un giocatore di prim’ordine, un centro “illegale” per la categoria. Soddisfatte appieno le richieste di coach Meo Sacchetti, che aveva messo Hunt in cima alla lista dei desideri. I due non si incrociarono nel 2020 per un soffio, quando Sacchetti venne esonerato dalla Fortitudo il 6 dicembre e Hunt venne ingaggiato dai bolognesi una decina di giorni dopo. Originario di Colorado Springs, dopo aver brillato nella Western Conference di NCAA con i Nevada Wolf Pack, Hunt sbarca in Europa nel 2012/2013 con gli ucraini dell’Odessa, poi il passaggio agli austriaci del Gussing Knights. Nel 2013/2014 torna in USA con i Rio Grande Valley Vipers per il campionato di sviluppo dell’NBA.