Operazione Europa
L’UnipolSai a Tolosa

I biancoblù canturini venerdì e sabato cercheranno di guadagnare un posto per la finale della Coppa dei Campioni dall’1 al 3 maggio a Giulianova

Chiusa momentaneamente la finestra del campionato italiano, con la terza finale scudetto consecutiva, per la UnipolSai si apre la porta dell’Europa: il 13 e 14 marzo a Tolosa, esattamente come un anno fa, i biancoblù cercheranno di guadagnare un posto per la finale della Coppa dei Campioni, il massimo trofeo cestistico del Vecchio Continente, in programma dall’1 al 3 maggio a Giulianova.

Non sarà semplice: alla Final8 accederanno, oltre agli organizzatori (l’Amicacci Giulianova) e al Galatasaray detentore del titolo, le sei migliori squadre europee, selezionate attraverso 3 gironi molto duri, disputati rispettivamente a Thuringer in Germania (Pool A), a Porto Torres (Pool B) e a Tolosa in Francia (Pool C).

Ogni gruppo vedrà scendere in campo 5 formazioni: le prime due qualificate potranno sognare la Champions Cup, chi si piazza al terzo posto dovrà ridimensionare le aspettative e puntare alla André Vergauwen Cup (24-26 aprile a Getafe, Spagna), mentre le quarte classificate saranno dirottate sulla Willi Brinkmann Cup (24-26 aprile a Saragoza, Spagna).

Complessivamente, in questo weekend, saranno impegnati ben 50 club di basket in carrozzina provenienti da tutta Europa: a rappresentare l’Italia, oltre alla UnipolSai di coach Abes, ci saranno anche il Santa Lucia Roma (Euroleague1 - Gruppo A), Porto Torres e Padova (Euroleague1 - Gruppo B). Poi la Polisportiva Nordest Castelvecchio, che si fa carico dell’organizzazione del girone A di Eurolega2 a Lignano Sabbiadoro, mentre le matricole Varese e Bergamo faranno il loro debutto internazionale nell’Euroleague 3, organizzata proprio dalla Cimberio in casa.

QUI UNIPOLSAI:

Il programma che attende i canturini è di tutto rispetto: nel girone francese, tra gli altri, ci sono i vice campioni d’Europa del Fundosa, memorabili soprattutto per quella semifinale persa di 2 punti un anno fa a Madrid. Un bruttissimo ricordo, una ferita che è tutt’altro che rimarginata. E questa volta l’incubo spagnolo dovrà essere affrontato e sconfitto subito, perché da lì potrebbe dipendere il passaggio alla Final8 di Giulianova.

La delegazione targata Briantea84 è partita martedì alla volta della Francia, facendo tappa a Canne dove, in serata, è stata programmata una partita amichevole contro i padroni di casa di Le Cannet, in vetta al campionato nazionale a parimerito con Meaux.

Il roster al servizio di Malik Abes è al completo: recuperati sia Brian Bell che Gaz Choudhry, sotto antibiotico fino a domenica, così come il giovane Davide Schiera.

GLI AVVERSARI:

C.D. Fundosa Once

Si parte col botto, per sconfiggere la paura: primo avversario della UnipolSai in Eurolega sarà proprio il Fundosa. Non è azzardato dire che, chi vincerà questa sfida bollentissima, avrà già un piede in Coppa dei Campioni.

Il Fundosa Once, al secondo posto del ranking europeo, si è appena aggiudicato la Copa del Rey e vanta una rosa di tutti campioni, come l’inglese Terry Bywater e l’australiano Bill Latham (oro ai mondiali in Sud Corea e medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Londra 2012), poi il gigante ceco Petr Tucek (per tanti anni al Galatasaray), senza dimenticare il nazionale spagnolo Alejandro Zarzuela, per la prima volta separato dal gemello Pablo.

Beit-Halochem Haifa

Una realtà molto particolare, a cominciare dalla sua storia. Le squadre di basket in carrozzina israeliane, infatti, ruotano tutte attorno ai 6 centri Beit Halochem, nati grazie al programma di aiuti canadesi per le vittime di guerra e terrorismo. Il centro di Haifa è sorto nel 1986, grazie al grosso contributo della Fondazione Sholom di Filadelfia. Questa struttura, che è scuola, ospedale di riabilitazione, laboratorio di ricerca e anche naturalmente polo polisportivo, frequentata da circa 2800 veterani disabili, per un totale di 9mila israeliani coinvolti.

La squadra israeliana è un grande vivaio di giocatori, con lunghi importanti che sanno tenere palla e hanno molta intelligenza tattica.

Toulouse IC

I padroni di casa hanno dalla loro il fattore campo ma arrivano da qualche stagione di medio andamento: si trovano quarto posto nel Campionato di Francia e ormai fuori dalla sfida scudetto. Negli ultimi due anni, non sono mai riusciti a guadagnare la promozione nel preliminari di Eurolega, organizzati sempre sul proprio parquet. Una tradizione che finora non ha portato bene.

Hyeres Handi Basket

Come il Fundosa, anche lo Hyeres Handi Basket è stato uno dei rivali della UnipolSai nella fase finale a Madrid (8° posto). Proprio grazie alla vittoria sui francesi (73-61), la squadra di Malik Abes guadagnò la sua storica semifinale per entrare nelle 4 formazioni più forti d’Europa. Pur ridotta ai minimi termini, Hyeres era riuscita a dare del filo da torcere ai biancoblu. Oggi la squadra si è rafforzata, occupa il terzo posto del campionato francese, alle spalle di Meaux e Le Cannet.

COMMENTI:

Malik Abes, coach: «Serve la massima concentrazione perché l’obiettivo è molto delicato, vogliamo tornare a giocare la finale di Coppa dei Campioni, a maggior ragione perché sarà in Italia. Ma il girone di qualificazione di Tolosa non è dei più semplici: ci troviamo a dover fronteggiare una delle squadre più forti d’Europa, come il Fundosa. Sarà cruciale vincere contro di loro, altrimenti la nostra strada si farà molto in salita. In secondo luogo, la difficoltà è data anche dal programma: giocheremo quattro partite in due giorni. Non serve solo molta calma, ma anche tanto fiato. Le energie fisiche, con questi ritmi, sono da centellinare. Quindi in ogni partita dobbiamo sempre fare i conti anche su questo aspetto. Bisognerebbe rivedere la formula, perché una competizione così importante non può essere penalizzante per i partecipanti».

Alfredo Marson, presidente: «L’anno scorso per noi è stata un’esperienza fantastica, il quarto posto europeo è stato un grandissimo traguardo. Ci ha riportato nella Top 10 della classifica europea. Certo, ripensare a quella semifinale persa negli ultimi 2 secondi fa ancora male. Eravamo a un passo dal sogno. Oggi dobbiamo fare tesoro di quell’esperienza, abbiamo un bel gruppo, composto proprio per superare anche le sfide più difficili. Se tutti praticheranno umiltà e coesione, sono certo che ci potremo togliere delle belle soddisfazioni. Partirò anche io per Tolosa, perché in questi momenti la tensione mi impedirebbe di stare a casa sereno. Del resto, nel bene o ne male, sono un tifoso prima che un presidente».

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IL CALENDARIO:

Venerdì 13

11.15Toulouse IC – Hyeres Handi Basket

13.30UnipolSai Briantea84 Cantù – C.D. Fundosa Once

15.45Hyeres Handi Basket – Beit-Halochem Haifa

18.00C.D. Fundosa Once – Toulouse IC

20.15Beit-Halochem Haifa – UnipolSai Briantea84

Sabato 14

9.00C.D. Fundosa Once – Hyeres Handi Basket

11.15UnipolSai Briantea84 Cantù – Toulouse IC

13.30Beit-Halochem Haifa – C.D. Fundosa Once

15.45Hyeres Handi Basket – UnipolSai Briantea84

18.00Toulouse IC – Beit-Halochem Haifa

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