«Orgoglioso dei ragazzi
E anche della classifica»

Il coach canturino Cesare Pancotto: «Questa squadra ha davvero dei valori In chiave salvezza per noi ogni partita è la partita della sopravvivenza».

Cesare Pancotto si prende tutti i complimenti nella conferenza stampa post-partita dopo la vittoria della sua San Bernardo-Cinelandia Cantù in quel del Forum di Assago. Ma li gira subito alla sua squadra: «Ovviamente c’è grande soddisfazione per noi e per i miei ragazzi. Non è stato facile ovviamente, anzi abbiamo dovuto rivincere una partita che avevamo in controllo. È una vittoria importante sia per la classifica, che per il morale. Sono orgoglioso dei miei ragazzi e della classifica che abbiamo».

Un primo tempo nel quale i canturini erano stati praticamente perfetti con il +12 conseguito al 20’: «Nel primo tempo abbiamo difeso molto bene e infatti i 36 punti segnati da Milano sono lì a testimoniarlo».

Poi nel terzo periodo Milano ha cambiato passo, ha recuperato tutto lo scarto in soli 4 minuti, ma una volta raggiunta, i canturini non hanno mai mollato rimanendo sempre attaccati al treno: «È vero, abbiamo sofferto, ma Milano è forte e lo ha dimostrato quando ha recuperato. Noi, però, non ci siamo spaventati ed è sintomo che questa squadra ha davvero dei valori e non è banale davvero aver fatto quel che abbiamo fatto».

Nell’ultimo periodo la squadra si è fatta trovare pronta ritrovando anche tutte le sue sicurezze al tiro da tre punti guidata da un Clark davvero in versione deluxe: «Quando la partita si è messa sul punto a punto, eravamo pronti per affrontarla e lo abbiamo fatto con serenità. Devo fare i complimenti ai miei giocatori per la mentalità con la quale hanno affrontato la partita».

Coach Cesare Pancotto non si lascia tuttavia travolgere dall’entusiasmo e guarda in modo sereno al futuro: «Questa vittoria ci serve innanzitutto perché ci permette di guadagnare altri due punti preziosi in ottica salvezza perché ci dobbiamo ricordare sempre che il nostro obiettivo è quello di non retrocedere. Ora inizia il girone di ritorno e dovremo continuare con questo spirito. Per noi ogni partita è la partita della sopravvivenza».

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