Pallacanestro Cantù a Casnate?
Galli: «Potrebbe succedere»

Libertas Cantù e Tecnoteam ufficiali all’ex Palasampietro. Ci sta pensando anche il basket, ma è difficile

Tre squadre di serie A sotto lo stesso tetto. Quello del PalaFrancescucci di Casnate. Uno scenario inedito e prestigioso quello che l’assessorato allo sport del Comune di Como (che da sette anni e mezzo gestisce il palazzetto ex Comense) sta disegnando in questi giorni.

Dopo aver rinnovato gli spazi alla Libertas Pallavolo Cantù (A2 maschile), è stato infatti siglato l’arrivo dell’Alba Volley di Albese con Cassano (neopromossa in A2 femminile), e la speranza è di completare la tripletta con il pezzo forte, la Pallacanestro Cantù retrocessa in A2.

La novità innanzitutto è che l’Alba Volley giocherà il prossimo campionato a Casnate. Un trasloco che verrà valorizzato con il trasferimento della sede del club nel capoluogo.

«Con grande soddisfazione posso dire che l’Albese giocherà a Casnate – annuncia l’assessore allo sport di Como, Marco Galli -. Il dialogo con il presidente Crimella era in corso da un paio d’anni e ora, con il passaggio di categoria, è sorta la necessità di trovare un campo idoneo. La società sposterà la sede in città, ma non si pensi a un escamotage, ne avevamo infatti parlato già in passato. Da parte nostra l’idea di avere una società, che giocherà con il marchio Como per la prima volta nella serie A di pallavolo, è un fatto di prestigio oltre che un volano per lo sport del capoluogo. Ringrazio l’Amministrazione di Casnate, precedente e attuale, per i lavori che hanno riportato l’agibilità. La struttura era vuota, e ora potrebbe ospitare tre squadre nazionali».

Per quanto riguarda la Libertas, anche nella prossima stagione giocherà a Casnate; due allenamenti pomeridiani non più a Monza ma a Villa Guardia.

Non è escluso però che, visto che la capienza del Parini verrà ridotta a 700 spettatori, resterà ancora a Casnate in attesa del nuovo palazzetto di Cantù.

Il terzo capitolo è quello inerente la Pallacanestro Cantù.

«Abbiamo avuto diversi incontri, e siamo in attesa che decidano se formalizzare la richiesta – fa presente Galli -. Non hanno ancora scartato l’ipotesi Casnate. Da quello che so, devono capire se è possibile avere una deroga sui 2000 spettatori, visto che il PalaFrancescucci ne tiene 1840».

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