Pallacanestro Cantù
Il cuore batte ancora

Tra mille traversie si è svolta la presentazione ufficiale della squadra. Oggi amichevole con Torino, confermata a Senna Comasco

Pochi o tanti conta zero. Effettivamente non c’era la folla delle precedenti stagioni, ma il segnale più importante e forte era quello di dire: Ci siamo. Anche se soltanto in duecento. In barba a tutto e tutti, pur tra mille traversie e all’indomani della fuga anche del direttore sportivo Pierfrancesco Betti, Tic - ovvero Tutti insieme Cantù, ovvero la compagine di azionariato popolare - ha mantenuto la promessa. Organizzando un weekend biancoblù che, altrimenti, non avrebbe mai visto la luce, stando alle intenzioni (nulle) della società.

Tono minore rispetto ai fasti del passato, poco (o nessuna) voglia di parlare, ma il giusto e meritato tributo a chi, fino adesso, c’è stato e a chi difenderà questo stemma nel prossimo campionato. Sul palco, insieme ai protagonisti, il giornalista Mino Taveri, volto conosciuto di Mediaset e amico di Tic e del suo presidente Tia Paganoni. Con Taveri nel ruolo di mattatore il vice allenatore Marco Sodini.

Ma deve essere periodo di miracoli, ed ecco allora il secondo realizzato da Tic. Quello di far giocare oggi (ore 18.15) a Senna Comasco il Trofeo degli Angeli, solo l’altro giorno cancellato per questione di ordine pubblico. Paganoni ha lavorato ininterrottamente per 48 ore e alla fine ha portato a casa il risultato: la partita tra Pallacanestro Cantù e Fiat Torino si disputerà, e nemmeno a porte chiuse. Pur con una capienza ridotta (385 spettatori, 5 euro il biglietto, gratis per i soci di Tic), le due squadre andranno in campo per quello che è da considerare l’ultimo test ufficiale prima dell’inizio della stagione (previsto per domenica prossima a Sassari contro il Banco Sardegna).

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