Pallanuoto Como ok
Forse è fuori dai guai

ome volevasi dimostrare: partita infuocata doveva essere, partita infuocata è stata. La Pallanuoto Como ha avuto finalmente ragione del Cus Geas Milano

Come volevasi dimostrare: partita infuocata doveva essere, partita infuocata è stata. La Pallanuoto Como ha avuto finalmente ragione del Cus Geas Milano 11-7 al termine di un incontro che per una volta ha messo a dura prova i nervi dell’avversaria anziché quelli dei padroni di casa. E’ un inizio tutto in salita per la Pallanuoto Como, il gioco non produce grandi effetti e Milano prende un vantaggio ragguardevole (1-4). Col passare dei minuti il tecnico comasco riesce ad apportare i giusti correttivi, i gol cominciano ad arrivare e gli ospiti sentono franare le proprie certezze. Barzon sta conoscendo un finale di stagione travolgente: nella prima metà gara ha già siglato tre reti ed altrettante ne segnerà nella seconda parte dell’incontro. Il pareggio arriva solo nella terza frazione proprio grazie al numero dodici gialloblu (6-6), Osigliani lascia il campo definitivamente, Milano ha l’ultimo sussulto (6-7). Riacciuffato il pareggio su rigore, la Pallanuoto Como usufruisce di quattro minuti in superiorità numerica: è qui che la Cus Geas non controlla più i propri nervi, anche Catalano, coach degli ospiti, viene allontanato mentre i lariani segnano a ripetizione, mettendo al sicuro il risultato. «Ottima prova anche mentale dei miei ragazzi – commenta un raggiante Kiss – stavolta sono stati gli avversari a perdere il controllo. Se siamo salvi? Direi di aspettare il prossimo turno prima di festeggiare».

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