Forza Como Nuoto. Una stagione super tra uomini e donne

Società Programmi e ambizioni per l’annata sportiva. Particolare la location, la biblioteca della città. Rane Rosa: Arianna Pellegatta dall’acqua alla scrivania

È stato il cattivo funzionamento di un microfono nel corso dell’ennesima sortita affabulatoria del presidente della Como Nuoto, Mario Bulgheroni, a dare il segno dell’avvicinarsi della fine dell’evento. La serata organizzata dal sodalizio presso il salone della biblioteca “Paolo Borsellino” di Como per presentare tutti i suoi settori sportivi ha ricalcato quella messa in piedi presso il palazzetto di Alzate Brianza per celebrare i cento anni della Como Nuoto.

Gente

E vedere la sala stipata in ogni ordine di posti ha sicuramente dato l’idea di una società che nonostante i tanti problemi lavora alacremente per garantirsi un futuro col sostegno di tutti. Hanno dato atto di questa continua profusione di sforzi il Presidente dell’Assemblea regionale, avvocato Alessandro Fermi, la rappresentante dell’Amministrazione Provinciale, Maria Grazia Sassi, l’Assessore alle politiche sociali del comune di Alzate Brianza, Maria Daniela Maroni.

Più funambolico e meno istituzionale il breve intervento del delegato provinciale del CONI di Como, Niky D’Angelo, molto atteso quello del Sindaco con delega allo Sport del comune di Como, Alessandro Rapinese. Il conduttore della serata, il capo redattore sportivo del giornale “La Provincia” Edoardo Ceriani, ha faticato non poco a ”contenere” la voglia di stare coi suoi ragazzi, parlare loro e ringraziarli per la carica che gli danno di Mario Bulgheroni.

Si è ripetuto un siparietto tra i due che non manca mai di divertire, il ruolo di Ceriani era quello di introdurre le squadre e così è stato. Si è scoperto che ora anche il settore nuoto ha una sua “Prima squadra”, composta da otto elementi di valore, voluta ed avvallata dal capo-allenatore Verika Scorza. Sul palco è poi sfilata la formazione delle Rane Rosa: applausi per le ragazze allenate da Pisano, il quale le ha elogiate per l’entusiasmo e l’organizzazione dichiarando di trovarsi a suo agio con loro.

«Danno il massimo e anche di più, infatti qualcuna si è già rotta – e subito corregge il tiro – non le scatole, sia chiaro, parlo di piccoli infortuni». Maria Romanò, capitano della Como Nuoto che tra l’altro ha rinnovato il contratto di collaborazione con Recoaro come main sponsor, ha parlato di differenze di allenamento introdotte dal nuovo coach ed ha presentato l’ultima arrivata, ovvero la forte mancina Elena Borg, che dopo Verona e Malta è approdata a Como inserendosi bene nel gruppo. La notizia del giorno è però il passaggio di Arianna Pellegatta dalla pallanuoto giocata al ruolo di team-manager: «Vista l’età è’ giusto farsi da parte – ammette la mancina – resterò vicino alla squadra e comunque mi allenerò, nel caso Pisano dovesse richiamarmi in acqua».

Palco

Il palco si è dimostrato troppo stretto per la prima squadra maschile, che inizierà la sua avventura di A2 il prossimo cinque novembre. Tanti, tantissimi giovani che mordono il freno, un’età media che continua ad abbassarsi tanto che Jacopo Pellegatta, capitano, chiede di esser rincuorato dall’alto delle sue ventotto primavere. «Parto sempre per puntare in alto –il coach Predrag Zimonjic – la squadra si allena molto bene, c’è entusiasmo e non vediamo l’ora di misurare i nostri progressi».

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