Crimella: «In A ci siamo arrivati
E ora mi piacerebbe rimanerci»

Il presidente della Tecnoteam: «Voglio innanzitutto educazione, che per me è alla base di tutto. Desidero avere gente educata»

«In serie A ci siamo arrivati e mi piacerebbe rimanerci».

Al rientro dalle vacanze, Graziano Crimella ha subito voluto mettere in chiaro quello che, secondo il suo pensiero, dovrà essere lo spirito con cui la sua Tecnoteam dovrà affrontare la prossima stagione di pallavolo femminile.

Albese Volley Como, del resto, in A2 c’è sì arrivata soltanto quest’anno, ma non senza una discreta esperienza alle spalle, condizione che il suo numero uno vuole sfruttare al meglio per non ritornare nelle secche di quella B1 più volte affrontata con ambizioni poi purtroppo rimaste tali.

«Lo faccio per sport»

«Questa cosa – ha spiegato alle sue giocatrici - la faccio per sport, per divertimento, non come in tanti altri casi avviene per ambizioni personali, o comunque per avere una vetrina».

Un passaggio nodale, dunque, quello affrontato alla prima occasione utile da Crimella che, prima ancora che ai risultati, ha chiesto alle sue tesserate il giusto rispetto per le compagne, lo staff e la società.

«Voglio innanzitutto educazione, che per me è alla base di tutto. Desidero avere gente educata», ha proseguito il patron della Tecnoteam, che punta alla creazione di un «gruppo che sia coeso» che abbia nella «buona volontà» delle due componenti e nel «massimo delle capacità» le leve cui aggrapparsi per centrare l’unico vero obiettivo d’inizio anno, ossia la permanenza nella nuova categoria.

«Rimane sempre un gioco»

Con la consapevolezza di essere al primo anno, la società sa bene che «qualunque cosa va presa nel modo giusto», considerazione che si sposa con il fatto che, a prescindere da come lo si guardi, il volley «rimane comunque un gioco che, seppur a livello quasi professionistico, resta tale».

Divertirsi in campo, fare divertire il pubblico e dare sempre il massimo, queste le richieste in vista del campionato 2021-2022.

Il resto lo dirà un torneo che partirà il prossimo 10 ottobre da Soverato, in Calabria, e che, a prescindere dalla posizione finale, rappresenterà per la squadra di Albese con Cassano la punta più alta di un’avventura sportiva partita ormai quasi mezzo secolo fa.

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