Danielli resta a Cantù
«Che bello con Preti»

«L’ho vieto giocare i televisione». Il coach Cominetti: «Ora Simone deve trovare continuità»

Il prossimo traguardo, per ordine di importanza, sarà l’ottenimento della maturità. Poi un po’ di relax e per Simone Danielli, schiacciatore di quasi 20 anni (è nato il 10 luglio 1998) lo scorso anno in forza alla Pool Libertas, sarà ancora la maglia canturina il premio per un anno di sforzi che sportivamente parlando l’hanno visto crescere di partita in partita.

«Sono davvero contento – dice Danielli - di partecipare di nuovo al campionato di serie A2 con questa società e di giocare di nuovo con i miei compagni dell’anno scorso. Mancheranno Caio e Ricardo, che sono i due ragazzi con i quali avevo più legato. Sono però molto felice di avere la possibilità di giocare con Alessandro Preti, che ho visto giocare solo in televisione e mai dal vivo».

Per Danielli si tratta del secondo campionato in terra canturina. In quello appena concluso - il suo primo in Serie A2 - è riuscito a ritagliarsi il suo spazio soprattutto grazie alle sue qualità in battuta.

Da parte sua, coach Luciano Cominetti così commenta la conferma del giovanissimo schiacciatore: «Simone – dice - ha fatto un’annata in crescita, ma ha avuto alcuni alti e bassi. Si tratta, però, di un giocatore giovanissimo e ancora tutto da verificare. Sicuramente la fiducia come quarto schiacciatore per il secondo anno sarà importante per lui, che ha ben superato l’impatto della prima annata e dell’esordio in Serie A. Si è mosso bene, ha fatto delle partite in cui ha fatto vedere delle buone cose, ma è ancora molto altalenante. Dovremo fare in modo che quest’anno prenda un po’ più di continuità e regolarità nel gioco».

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