Inizio soft per la Libertas: «Servirà a conoscersi»

Volley A2 Cantù si ritrova domani. Prima una pizza, poi la preparazione. Denora: «Quest’anno sarà diverso»

Una pizzata, domani sera, per rompere il ghiaccio. Poi, da mercoledì mattina, il primo incontro ravvicinato in sala pesi e, di lì in poi, una graduale programmazione del lavoro di preparazione in vista del campionato di pallavolo maschile di serie A2.

La Pool Libertas è pronta a rientrare in palestra. Lo farà appunto domani, con coach Francesco Denora che incontrerà i suoi giocatori di fronte a una pizza per poi dar loro appuntamento il giorno seguente per l’avvio della stagione 2023-2024.

«La preparazione – racconta Denora – sarà un po’ differente rispetto a quella dello scorso anno. Durante le prime due settimane, infatti, punteremo più sull’aspetto fisico che non su quello tecnico. Da lì in poi, invece, daremo sempre maggior spazio alla palla. Abbiamo deciso di partire con una cena: avremo così modo di conoscerci, ci saranno gli immancabili discorsi e, dopo la consegna del materiale, i ragazzi avranno tutto il tempo di sistemarsi».

L’inizio sarà piuttosto soft. Tre giorni di avviamento tra sala pesi e piscina, poi il rompete le righe per non caricare troppo al rientro dalle ferie. Non c’è frenesia, anche perché il campionato inizierà a metà ottobre. A questo, peraltro, si aggiunge la consapevolezza di aver confermato una buona fetta del roster dell’anno passato.

«L’ossatura della squadra è quella dell’anno scorso. Questo, se saremo bravi, ci permetterà di inserire subito i nuovi giocatori. Benché la modalità di gioco sarà differente, la presenza di un gruppo già assimilato è un vantaggio», spiega il tecnico pugliese.

L’ultima stagione ha avuto un’unica, vera, dominatrice, Vibo Valentia. La prossima, quantomeno nelle aspettative dei protagonisti, parte con maggiore equilibrio. Inutile nascondere che, tra le prossime avversarie di Cantù, sono numerose le società ad avere investito molte risorse nel corso dell’ultimo mercato.

«Anche se la carta non va in campo, è fuori di dubbio che Cuneo abbia fatto un mercato importantissimo, acquisendo tanti giocatori scesi dalla massima categoria. Un gradino sotto ci metterei Ravenna, Brescia e Grottazzolina, che rispetto alle altre hanno investito molto. Noi, come lo scorso anno, non partiamo con tantissime pressioni; esattamente come nell’ultima stagione, però, le pressioni ci piace mettercele da soli, perché siamo ambiziosi», conclude.

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