La Libertas è a un crocevia
«Con Kemas servirà pazienza»

Trasferta a Santa Croce per il sestetto canturino: partita durissima

Oggi in Toscana, per la Pool Libertas, «sarà una gara molto tosta, il test più difficile fatto finora». Lo sanno i giocatori, lo sa la società, lo sa anche l’allenatore Matteo Battocchio che, pur arrivando da una terza posizione che, comunque la si guardi, lusinga Cantù e tutto il suo ambiente, sa bene che ad aspettare la sua squadra a Santa Croce ci sarà una formazione davvero di tutto rispetto.

Coach Cezar Douglas, tornato a sedersi sulla panchina di Santa Croce dopo l’esperienza in Qatar, schiera Alessandro Acquarone in cabina di regia, con il confermato brasiliano Francisco Wallyson Bezerra Souza, top scorer della scorsa stagione, nel ruolo di opposto. Gli schiacciatori sono il capitano Leonardo Colli e Michele Fedrizzi, vincitore la scorsa stagione della Supercoppa Italiana di categoria con Bergamo. Al centro c’è uno degli ex di giornata, Martins Arasomwan, che approda in Toscana dopo l’esperienza in SuperLega alla Consar Ravenna, e il confermato Roberto Festi. Il libero è Domenico Pace, le ultime due stagioni in Serie A3 con la Maury’s Com Cavi Tuscania.

«Per noi – analizza Battocchio - sarà sicuramente il test più difficile fatto fino a oggi perché giochiamo contro una squadra forte, in salute e che attraversa un buon momento. Per provare a strappare un risultato positivo, e cioè muovere la classifica, sappiamo che dobbiamo prepararci a soffrire tanto: dovremo essere bravi a gestire il loro ritmo, a difendere tanto, ad avere pazienza, e ad accettare che loro possano fare delle cose molto buone, perché tutto questo non va ad intaccare quelle che sono le nostre qualità. Allo stesso tempo, dovremo fare una partita in crescendo rispetto alle nostre ultime prestazioni».

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