La Libertas si gode il successo
«Un bel segnale per il futuro»

È il parere di Mariano, rientrato alla base per dare una mano ai giovani

Sette stagioni e oltre 200 gare in Serie A2 fanno di Romolo Mariano uno dei giocatori più esperti della Pool Libertas. Uno schiacciatore di categoria, che nella sfida contro Lagonegro ha messo a terra ben 16 punti personali, contribuendo in modo significativo alla vittoria per 3-0 colta contro la Cave del Sole Geomedical.

«È stato emozionante. Sono sinceramente molto contento di aver riassaporato le sensazioni di una vittoria. E’ è stata una grande vittoria, per di più giocata ad altissimo livello. Ne sono convinto», racconta. Tornato a Cantù in estate (alla Libertas aveva già giocato, in B1, nella stagione 2008-2009), Mariano negli ultimi anni ha messo assieme una discreta esperienza tra Siena, Spoleto, Sora e Corigliano. Adesso, l’auspicio di diventare per il gruppo di coach Matteo Battocchio un vero riferimento in campo e fuori, con la stagione 2020-2021 a rappresentare un anno di crescita collettiva per un gruppo che sta lavorando al massimo per essere all’altezza delle aspettative.

«I miglioramenti si stanno vedendo, soprattutto sulle cose sulle quali stiamo mettendo maggior attenzione durante la settimana. Come sappiamo, siamo una squadra composta da un mix di giocatori più esperti e ragazzi più giovani; i più giovani stanno cercando di accelerare al massimo il loro processo di crescita; noi più esperti, invece, stiamo provando a tenere più alto possibile il livello», spiega Mariano.

Di obiettivi, è così da inizio stagione, non se ne parla. «Quanto stiamo facendo potrà portare grandi risultati, magari più in là», si lascia scappare il numero 12 di Cantù, che guarda all’impegno profuso nell’ultimo match («Ci abbiamo messo grande attenzione nel gioco muro-difesa e, in generale, nel seguire le indicazioni che il coach ha dato», racconta) a regola da seguire per spingere sempre più sull’acceleratore. «Speriamo che questa vittoria ci dia lo slancio, che partita dopo partita si riescano a mettere in campo sempre più il nostro gioco e le nostre qualità, anche al cospetto di squadre sulla carta più quotata di noi».

Il campionato, del resto, è ancora lungo, così come è forte il desiderio di stupire coloro che, alla vigilia, inserivano la Libertas tra le squadre di fondo classifica. «Sono convinto che, piano piano, il nostro potenziale uscirà fuori ancora di più e che ce la giocheremo a viso aperto anche con le squadre più attrezzate. Da Lagonegro torniamo a casa con questi tre punti che danno morale», conclude. Dopo il volo di rientro, ieri è stata una giornata di riposo per la squadra, che si ritroverà oggi per la preparazione del match di domenica a Reggio Emilia contro la Conad.

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