La ricetta di Battocchio
«Giochiamo per vincere»

«Cercare alibi non serve a nulla. Dobbiamo subito pensare a Reggio e cercare di aggiungere punti alla nostra classifica per rimanere più tranquilli»

«Cercare alibi non serve a nulla. Dobbiamo subito pensare a Reggio e cercare di aggiungere punti alla nostra classifica per rimanere più tranquilli».

Le parole di Alessio Zingoni chiariscono senza prova di smentita quello che è lo stato d’animo di una Pool Libertas che, prima di ogni altra cosa, dovrà trovare i punti della definitiva salvezza per poi capire se ci sarà la possibilità, o meno, di accedere ai playoff di serie A2.

Sulla carta la possibilità non manca; il 3-0 dell’ultimo turno contro la capolista Bergamo ci sta, anche se non manca nel vice-allenatore di Cantù il rammarico per «non aver sfruttato al meglio alcune occasioni», con la consapevolezza che nelle tre partite che mancano da qui alla chiusura della stagione ciò non potrà più accadere.

Reggio Emilia, Siena e Brescia sono i tre avversari che separano la Libertas dalla salvezza prima e dai playoff in seconda battuta. Non ci sono calcoli da fare, ma soltanto risultati da cogliere, uno dopo l’altro: «Il futuro – rilancia coach Matteo Battocchio - lo vedo in maniera semplice: dobbiamo giocare per vincere sempre, come abbiamo fatto a Bergamo. Siamo entrati in campo per vincere e per fare la nostra gara, non per limitarli».

Così dovrà essere a partire dalle 19 di domenica al PalaFrancescucci; ciò, a maggior ragione, dovrà avvenire nelle successive due gare, contro due avversarie dirette per entrambi i traguardi ancora possibili. Ci sarà, insomma, di che soffrire.

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