La Tecnoteam a zero. Crimella: «Ho fiducia. Staniere in ritardo»

Pallavolo A2 Il presidente: «Bulaich e Zatkovic arrivate da poco. Dobbiamo avere un po’ di pazienza per essere al top»

«Nonostante zero punti in classifica, resto fiducioso». Il patron della Tecnoteam, Graziano Crimella, non fa drammi dopo la seconda sconfitta del girone A di serie A2 di pallavolo femminile rimediata dalla sua squadra a Messina.

Qualche errore di troppo, in fondo, c’è stato. Nel terzo e quarto set, per esempio, la Città di Messina ha avuto una percentuale in attacco del 44% in entrambi i parziali, con il 35% e il 30% delle ospiti, che di contro hanno sbagliato meno (34-24).

Scusanti

Da una parte, Crimella ricorda come «le nostre responsabilità nel terzo e nel quarto set siano state parecchie»; dall’altra, qualche scusante la tira pur fuori per giustificare il 3-1 subito in Sicilia: «Le nostre straniere (il riferimento è all’argentina Daniela Bulaich e alla slovena Eva Zatkovic) sono arrivate da pochi giorni e la squadra avversaria è stata costruita con un budget triplo della nostra», conclude il presidente dell’Albese Volley Como.

Fedele al suo carattere, capitan Martina Veneriano non si nasconde e, ripensando al 3-1 incassato a Messina, guarda a quel quarto e decisivo set nel quale, avanti 12-17, la Tecnoteam di Albese con Cassano è stata dapprima recuperata, per poi essere definitivamente sorpassata, dalla formazione di casa: «Avremmo potuto arrivare al tie-break», dice senza mezzi termini.

«Un po’ di rammarico», nelle sue parole, c’è. Perdere, infatti, non piace mai nessuno. La testa va immediatamente a quell’«ultimo filotto di palloni che abbiamo preso nell’ultimo set», un’infilata di punti che ha fatto la differenza quando, di contro, ci sarebbe voluta una reazione a rompere la continuità avversaria. Un segnale d’allarme per l’immediato futuro? No di certo, benché non manchi la consapevolezza che si sarebbe potuto lavorare meglio in quel frangente per evitare il «grosso calo» manifestato in terra di Sicilia.

Riscatto

A tre giorni dal match, però, tutto questo non può che essere acqua passata. Di occasioni mancate, del resto, ne è piena la storia sportiva; la realtà che rimane è la casella 0 alla voce punti fatti dopo due partite che, pur non spaventando, nemmeno può far sorridere. L’occasione per dare una scossa è dietro l’angolo, con il Palafrancescucci pronto a fare la sua parte.

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