La Tecoteam e lo stop
Mucciolo: «Che peccato»

«Avevo, anzi avevamo tutti, ottime sensazioni anche se non so cosa sarebbe potuto accadere»

«Finisce qui, un peccato certo». Cristiano Mucciolo non nasconde il disappunto per un’emergenza che, oltre alle sofferenze causate a decine di migliaia di persone, ha tolto alla sua Tecnoteam la possibilità di giocarsi fino alla fine la promozione in serie A2.

«Avevo, anzi avevamo tutti, ottime sensazioni anche se non so cosa sarebbe potuto accadere. Di sicuro, se proseguivamo la stagione, ci saremmo divertiti un sacco», spiega il tecnico di Albesevolley dal sito della società.

Poche parole, le sue, indirizzate alle sue ragazze e a tutti coloro che nelle gare disputate hanno sostenuto la squadra. Una squadra allestita per ben figurare e che, ovviamente, non ha potuto dimostrare fino in fondo il suo reale valore. Un pensiero ai tifosi, «sempre meravigliosamente vicino a noi», un passaggio dedicato a organico, società e staff: «È stato un piacere e un onore lavorare con tutti voi», scrive Mucciolo all’indirizzo di coloro che hanno fatto parte della prima squadra.

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