Libertas-Battocchio: finisce qui
«A Cantù ho dato davvero tutto»

Dopo due stagioni l’addio al tecnico, che andrà a Porto Viro. «Ringrazio la famiglia Molteni». Il presidente: «Scelta che era nell’aria»

Alle indiscrezioni iniziate a circolare mercoledì sera dovrebbe seguire un comunicato ufficiale probabilmente nella giornata di oggi. Quello che è certo è che nel campionato 2022-2023 Matteo Battocchio non sarà più sulla panchina della Pool Libertas, ma si accaserà per la a Porto Viro, in provincia di Rovigo.

«Sono stato benissimo»

«A Cantù – conferma Battocchio - sono stato benissimo, sia professionalmente, con la fiducia che il presidente mi ha sempre fatto sentire, sia a livello personale, vista la superba bellezza del territorio. Nello sport capita che, per vari motivi, le strade si possano dividere: se però questo succede con un grandissimo rispetto reciproco e con la gioia di aver condiviso la strada, come è successo a noi ora, allora si può essere soddisfatti».

Il tecnico ha ormai chiuso un contratto biennale con la Delta Group, formazione ambiziosa di serie A2 che quest’anno ha finito il campionato a pari punti proprio con Cantù (29), ottenendo dunque la salvezza senza passare dai playout contro la Sieco Service Ortona, che invece è retrocessa direttamente in A3.

«La mia filosofia di vita mi chiede di lasciare un posto meglio di come lo si era trovato: penso di aver dato a Cantù tutto quello che potevo e di aver centrato il bersaglio. Ringrazio veramente di cuore la famiglia Molteni che ha compreso la mia decisione», conclude l’ormai ex tecnico canturino.

Arrivato in pieno Covid, Battocchio è stato capace di portare la sua formazione ai playoff nella stagione 2020-2021, mentre quest’anno lo stesso colpaccio non gli è riuscito, ma davvero soltanto d’un pelo. Fino alle ultime battute del torneo, e nonostante le traversie attraversate tra dicembre e gennaio, la Libertas ha provato a risalire la china. Non è andata bene al 100%, con la salvezza sì, ma non i playoff; per come si erano messe le cose, però, la conferma dell’A2 è stata un traguardo importante da centrare senza passare da eventuali spareggi di fine stagione.

Segnato un cambiamento»

«Matteo – conferma il presidente Ambrogio Molteni - mi ha comunicato mercoledì sera la sua decisione di accettare una proposta quasi irrinunciabile fatta da un’altra società di serie A2. Dopo la cena di lunedì sera con la squadra e lo staff si era un po’ colto che nell’aria c’era già questa offerta molto importante che aveva ricevuto. Questi due anni trascorsi con lui hanno forse segnato un cambiamento importante nelle nostre esperienze in serie A2 in quanto si è trattato del primo allenatore nella nostra storia a tempo pieno impegnato nella gestione di una squadra».

© RIPRODUZIONE RISERVATA