Libertas Cantù al coperto
«Obiettivo preciso: salvarsi»

Oggi la presentazione istituzionale nella sede della Cra, domani quella alla città e ai tifosi in piazza

«La squadra ha un obiettivo preciso: salvarsi. Penso, però, che sia attrezzata per entrare tra le prime cinque della prima fase e giocarsi i playoff».

Il presidente della Pool Libertas Cantù, Ambrogio Molteni, è ottimista. Pur senza un main sponsor, il roster allestito nel corso dell’estate è a suo dire «in grado di dare ampie garanzie», con il binomio extracomunitario Caio-Richards a dare quel qualcosa in più a un impianto infarcito di giovani, di cui ben cinque sotto i 20 anni d’età.

Benché Cantù sia la città del basket, «noi chiediamo di avere uno spazio tutto nostro», considerazione che non solo si sposa con la campagna #facciamogruppo ideata da Matteo Riva, ma anche con la volontà di portare al Parini quanti più spettatori possibile durante le gare in casa. Riempire i quasi mille posti a sedere, questo il traguardo auspicato da società e atleti, un connubio che viaggia di pari passo con l’immagine di quella «famiglia» che Molteni cita ripetutamente parlando della Libertas.

Stamattina, nella sede della Cassa rurale ed artigiana di Cantù, la presentazione in vista della stagione che si apre domenica in casa. Domani sera, alle 21.30, sarà invece festa assieme agli appassionati e ai curiosi al Sette’s Joe Cafè, location che più centrale non si potrebbe per augurare il più caloroso degli in bocca al lupo ai ragazzi di coach Massimo Della Rosa.

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