Libertas Cantù, riecco Picchio. «In Superlega sono cresciuto»

Volley A2 Altro ritorno in Brianza per fare coppia con il libero Butti: «Sta nascendo una bella squadra»

Con Luca Butti ha già fatto coppia. Era la stagione 2020-2021 e Matteo Picchio, allora poco più di diciannovenne, arrivò alla Pool Libertas con il piglio di chi vuole affermarsi nella pallavolo che conta davvero. Un po’ di spazio per lui in campo quell’anno, con il già citato titolare Butti a dispensare i consigli, per diventare un libero fatto e finito. Il passaggio in Superlega la scorsa estate con Cisterna e, ora, il rientro a Cantù, ancora una volta accanto all’ormai insostituibile titolare della formazione canturina.

«Così come quello di altri ragazzi - spiega l’allenatore Francesco Denora – il ritorno di Matteo Picchio dimostra quanto di buono è stato fatto da questa società, un percorso che convince i giocatori a tornare dopo altre esperienze. Questo può essere solo un valore aggiunto. Anche Matteo ha maturato un’importante esperienza in Superlega, che lo ha sicuramente fatto crescere. Sono sicuro che ci darà una grandissima mano nei fondamentali di seconda linea, formando con Butti un’ottima coppia di liberi».

Un anno di esperienza nella massima serie, seppur non giocando con continuità, è dunque un buon biglietto da visita per Picchio, pronto a tornare a Cantù con l’entusiasmo di chi s’è sentito importante dopo la chiamata.

«Sono stato molto contento – commenta il diretto interessato - di ricevere la chiamata del presidente Ambrogio Molteni, soprattutto perché mi sono sentito voluto. L’ho apprezzato veramente tanto, quindi a lui va il mio ringraziamento. A Cantù mi sono trovato molto bene e, appena ne ho avuto la possibilità, sono tornato. La scorsa stagione secondo me è andata bene: in partenza non eravamo tra i favoriti, ma qualche soddisfazione ce la siamo tolta, come la qualificazione ai playoff per lo scudetto e la finale dei playoff per il quinto posto, poi persa contro la Gas Sales Piacenza. Mi sento cresciuto, cosa che era il mio obiettivo a inizio anno, e torno dunque più forte di prima».

Ora, l’attenzione è concentrata sulla serie A2. «Il prossimo campionato sarà difficile: vedendo gli acquisti che stanno facendo gli altri team, sarà tosta. Penso che anche noi abbiamo costruito una bella squadra, molto equilibrata, e potremo sicuramente ritagliarci il nostro spazio, magari anche ai playoff. Conosco già l’ambiente e ci sono i presupposti per lavorare bene, sia con lo staff sia con l’allenatore, con il quale ho già parlato e mi sembra molto competente. A livello personale mi piacerebbe ritagliarmi i miei spazi: con l’esperienza in Superlega penso di essere cresciuto e spero di poter fare ancora meglio in A2», conclude.

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