Libertas, rialzati subito: «Il ko con Santa Croce non spegne il fuoco»

Pallavolo A2 Il ds Cairoli fa il punto della situazione: «Una sconfitta non mina la nostra consapevolezza»

Più che pensare al passo falso dell’ultimo turno contro la Kemas Lamipel Santa Croce, in casa Pool Libertas si pensa già al prossimo turno del campionato di serie A2, quello che porterà la formazione dell’allenatore Francesco Denora a confrontarsi in trasferta con la Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo.

Impegno

Un impegno severo, con la consapevolezza che entrambe la formazione hanno nel mirino le zone alte della classifica e, di conseguenza, ci sarà di che impegnarsi per non farsi battere dalla compagine piemontese, che peraltro nell’ultimo match disputato è stata sconfitta 3-2 in trasferta dall’Hrk Motta di Livenza.

«Ci troveremo di fronte una squadra – dice il direttore sportivo della Libertas, Maurizio Cairoli - che punta dichiaratamente alla parte alta della classifica. Seppure con qualche problemino, dovremo giocare una partita di sostanza, cercando di esprimere il gioco che più ci si addice».

Per Cuneo, i punti in classifica sono attualmente 21; Cantù, invece, ne ha due in più, che in questo momento consentono alla squadra di essere seduta in sesta posizione.

Peccato per l’1-3 subito al Palafrancescucci nella gara di ritorno contro la Kemas Lamipel, formazione che la Libertas aveva appena battuto nei quarti di finale di Coppa Italia proprio a Casnate con Bernate.

«È stata la partita che ci si poteva immaginare, in cui Santa Croce doveva fare qualcosa in più e di diverso rispetto alla partita di Coppa Italia. Hanno forzato parecchio in battuta, al punto di mettere in difficoltà il nostro cambio palla. Per contro abbiamo dovuto forzare in attacco e, avendo di conseguenza un gioco scontato, spesso abbiamo avuto a che fare con la loro organizzazione di muro-difesa. Da parte nostra abbiamo cercato di osare in situazioni critiche, ma purtroppo con pochi benefici. D’altra parte è un dato di fatto che ogni partita fa storia a sé», prosegue Cairoli.

Processi

Non ci sono processi interni in corso, tantomeno tensioni a minare la compattezza di un ambiente che, una volta trovata la quadra dopo l’inizio assai balbettante, ha tutta l’intenzione di giocarsi i playoff di fine stagione.

Per farlo, ci sarà bisogno di raccogliere quanti più punti possibile, partendo proprio dalla prossima trasferta a Cuneo.

«Quello con Santa Croce è comunque un passo falso che non va a minare la nostra consapevolezza. Bisogna guardare avanti e focalizzarsi sulla prossima partita», conclude Cairoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA