Libertas, stringi i denti
Fuori con Lagonegro

Tra infortuni, Covid-19 e distacchi, la Cantù che si vedrà in campo alle 15.30 di oggi a Villa d’Agri sarà del tutto diversa rispetto al 3-0 dell’andata

L’imperativo, in questo momento, per la Pool Libertas è ritrovare condizione fisica e forma mentale dopo tutti gli sconvolgimenti che, nell’ultimo mese, ne hanno modificato la fisionomia e un tantino cambiato le certezze su cui costruire l’immediato futuro.

Tra infortuni, Covid-19 e distacchi, la Cantù che si vedrà in campo alle 15.30 di oggi a Villa d’Agri sarà del tutto diversa rispetto a quella che, poco meno di tre mesi fa, affrontò Lagonegro a Casnate con Bernate.

«Per quanto ci riguarda – spiega Matteo Battocchio, allenatore della Libertas - sarà un’altra gara molto tosta e molto difficile: ne siamo consapevoli, però dobbiamo continuare a crescere e a migliorare il livello del nostro gioco senza guardare più di tanto a quello che succede nell’altro campo, ma cercando di mettere a punto le cose che dipendono da noi e sulle quali dobbiamo crescere».

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