Lo “Zingoni 2” alla Libertas. «Siamo giovani un’arma in più»

Confermato l’assistente che ora lavorerà con coach Denora: «Sarà un campionato divertente»

Al suo fianco, nel corso dell’anno, non ci sarà più Matteo Battocchio, bensì il nuovo coach Francesco Denora. Chi non cambierà sulla panchina della Pool Libertas, invece, sarà il secondo allenatore Alessio Zingoni, che ha deciso di rimanere a Cantù e, dunque, proseguirà l’esperienza iniziata lo scorso campionato, aggiungendo un altro anno al suo curriculum in serie A2.

«Questo – dice Zingoni - sarà il mio secondo anno consecutivo a Cantù e per questo vorrei ringraziare Ambrogio Molteni assieme a tutta la dirigenza. La scorsa stagione mi sono trovato molto bene e ci siamo trovati d’accordo anche per la prossima. Sono felice di poter restare due anni nello stesso posto e spero di avere un’annata positiva, visto che il campionato sarà difficilissimo».

Pisano di San Miniato, 27 anni il prossimo 11 ottobre, Zingoni ha iniziato la sua carriera ai Lupi di Santa Croce tra squadre giovanili, serie C e A2, nel ruolo di assistant coach. Lo scorso anno, il passaggio a Cantù e un’annata con Battocchio, prima dell’addio del primo allenatore e l’approdo alla Libertas di Denora.

Ora, l’allestimento del nuovo organico in vista del campionato 2022-2023, torneo che si preannuncia oltremodo tirato e, dunque, tutto da vivere. Zingoni ha già la sua personale valutazione di come potrà andare, con l’idea che alcune società più d’altre si stiano muovendo per dare battaglia.

«Vibo – prosegue - sta allestendo uno squadrone, Cuneo vorrà riprovare la scalata alla massima serie, poi ci sono le solite Bergamo, Santa Croce e Castellana Grotte che vorranno sicuramente fare bene, e non allestiranno squadre leggere. Anche le due neo-promosse dalla Serie A3, Prata di Pordenone e Grottazzolina, hanno ambizioni e storia. Quindi sarà un campionato molto divertente».

Ultimo, ma non certo per importanza, un pensiero sul nuovo allenatore: «Ho già parlato con Francesco Denora e ci stiamo confrontando sulla squadra. È un coach giovane, poco più grande di me, e penso che ci troveremo bene. Spero che questa gioventù che abbiamo nello staff sia un’arma in più a nostro favore», conclude.

Dal diretto interessato, soltanto parole d’elogio per il suo nuovo compagno d’avventura. «Non conoscevo Alessio prima di adesso – dice Denora – e stiamo avendo colloqui telefonici per programmare. È un ragazzo preparato e con voglia di fare. La sua ambizione e la sua preparazione saranno molto utili per affrontare questa stagione di alto livello. Conosce l’ambiente e gli spazi e mi sta dando già una grossa mano per farci trovar pronti».

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