Mazza, avanti con la Libertas. «Vorrei essere una bandiera»

Volley A2 Dopo quella di Butti, un’altra conferma a Cantù: «Qui mi trovo davvero benissimo»

Dopo quella di capitan Luca Butti, che per la 14a stagione sarà nel roster della Pool Libertas, arriva ora l’accordo anche con Federico Mazza, centrale milanese che quest’anno a Cantù giocherà la sua sesta stagione.

Un campionato più che positivo, infatti, l’ultimo giocato da Mazza che, in campo praticamente sempre, ha certamente dato il suo contributo alla salvezza della formazione guidata dall’ex tecnico Matteo Battocchio.

Ora la firma che lo legherà per un’altra stagione alla Libertas e l’ambizione, cammin facendo, di diventarne un vero e proprio trascinatore.

«Appena sono andato a fare i colloqui alla fine della scorsa stagione con il presidente Ambrogio Molteni – spiega Mazza - ho ribadito quello che dico tutti gli anni: a Cantù mi trovo benissimo, altrimenti non sarei rimasto così tanti anni. I primi due sono stati una sorta di approccio alla serie A2: l’esperienza a Catania ha dimostrato che sapevo reggere la categoria e ora è la mia quarta stagione consecutiva, la sesta in totale con questa maglia».

Davanti a lui c’è l’esempio di Dario Monguzzi, che con la Libertas ha praticamente raggiunto la maggiore età in campo. Mazza non nasconde, infatti, di guardare a lui come a un faro da seguire, con la prospettiva di eguagliarlo, o quantomeno provare a farlo.

«Mi piacerebbe – prosegue - seguire le orme di Dario e cercare di diventare la bandiera di questa squadra. Io qui sto veramente bene, e vorrei sottolineare come tutti i membri dello staff lavorino con passione e cuore alla causa. Questo mi spinge a voler restare a Cantù ancora a lungo».

La stagione 2022-2023 parte con l’addio in panchina di Battocchio e il subentro del nuovo tecnico Francesco Denora. Come sempre avviene a seguito dei cambi alla guida tecnica, ci sarà sicuramente un nuovo corso da inaugurare. Mazza, e con lui l’intera squadra, vuole seguirlo nel migliore dei modi.

«Ho parlato anche con coach Denora. È un allenatore giovane e ci darà una ventata di gioventù. Non ho mai avuto modo di conoscerlo personalmente, dato che l’ho sempre incontrato da avversario, ma dalla nostra conversazione mi ha trasmesso molta voglia di fare e di spaccare il mondo. La squadra che la società sta costruendo non è per niente male e la trovo completa nei vari reparti. Sono contento: sarà un bel campionato e sono sicuro che ci divertiremo», conclude Mazza.

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