«Tecnoteam crediamoci
La salvezza troppo poco»

«Non condivido queste aspettative un po’ calate in basso per noi. Siamo una squadra che può puntare in alto»

Nella sconfitta di Coppa Italia contro la Futura Volley Giovani, Martina Veneriano è stata, con la capitana Carlotta Zanotto, la più prolifica della Tecnoteam con 8 punti. Peccato per aver steccato la “prima”, un insuccesso che brucia anche perché giunto al cospetto di una formazione, appunto Busto Arsizio, nella quale Veneriano ha militato per un triennio.

«Non era il nostro primo obiettivo, però è chiaro che dispiace essere state eliminate dalla Coppa», commenta l’atleta classe 1995.

Da più parti, e fin dall’inizio della stagione, alla Tecnoteam è stato affibbiato come unico traguardo cui guardare la salvezza. Un’asticella che, a dirlo è sempre Veneriano, è forse un tantino troppo bassa dopo aver vissuto in modo egregio la prima parte di stagione, culminata appunto con la qualificazione alla Coppa Italia. «Non condivido queste aspettative un po’ calate in basso per noi. Siamo una squadra che può puntare in alto, fin dall’inizio: un po’ lo abbiamo dimostrato, un po’ non ancora», prosegue pensando al girone di ritorno che, in A2, partirà sabato pomeriggio.

«Sono contenta di essere quinta – prosegue - ma punto e puntiamo più in alto. Il quinto posto ce lo meritiamo; siamo una squadra che vale questo, anche se purtroppo non siamo riuscite a infastidire la Futura più di tanto e ciò, e mi ripeto, mi piace. Pensiamo a Soverato, ora».

© RIPRODUZIONE RISERVATA