Tecnoteam, sosta per riflettere
Migliorin: «Bisogna lavorare»

Dopo la sconfitta e il sorpasso di Offanengo, l’esperta giocatrice: «Ci manca qualcosa da migliorare»

Ylenia Migliorin, della Tecnoteam 2018-2019, è una colonna portante. Esperienza da vendere, carattere in campo, ma anche una certa lucidità nell’ammettere la superiorità delle avversarie di turno, in questo caso di Offanengo, che sabato scorso a Pedretti non ha rubato niente.

Anzi. Un vero peccato, non fosse altro perché con questa vittoria l’Abo ha sorpassato proprio Albesevolley in classifica, con le cremonesi ora quinte e le comasche, invece, scese in sesta piazza. Al termine dell’andata, il campionato è guidato dalla Futura di Busto, che ha 34 punti; alle sue spalle ci sono Picco Lecco a 31, Florens Re Marcello Vigevano a 31 e Don Colleoni Trescore a 29.

«Purtroppo – spiega Migliorin - ci rimani male perché arrivavamo da un filotto di prestazioni positive e avremmo voluto fare bene. Sapevamo, comunque, che avremmo incontrato delle difficoltà». Così è stato, con le ospiti partite a mille (14-25) e un secondo set, il secondo, scappato via sul finale (24-26). Questa, probabilmente, è stata la vera chiave di volta del match del Pedretti. «Loro hanno letto e studiato molto bene la gara. Noi nei momenti decisivi non siamo riusciti a fare quel qualcosa in più che sarebbe servito», prosegue. Il secondo set, come detto, è stato il momento di snodo: «Avevamo in mano il secondo set. Questo è il rammarico più grosso della serata. Probabilmente ci manca ancora qualcosina da migliorare. Ci lavoreremo».

Il campionato di B1, ora, si ferma per una settimana. Al rientro, sarà subito girone di ritorno, con la capolista del torneo, la Futura di Busto Arsizio, a rappresentare il primo scoglio di fronte alla squadra di coach Cristiano Mucciolo. Per la Tecnoteam, l’obiettivo è provare a fare punti. La quinta piazza, oggi occupata dall’Abo, è a quota 25, ossia a +2 da Albesevolley (23), che condivide il sesto posto con Ostiano.

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