Parrillo: «Tifosi, sosteneteci
Tutti uniti potremo farcela»

Intervista con il giocatore dell’Acqua San Bernardo che scalpita per rientrare.

Cinque partite, le ultime cinque, vissute ai margini. Perché il campo non l’ha mai visto. Colpa, principalmente, di una contrattura in zona lombare che ha “risvegliato” un’ernia al disco sempre lì a tendergli un agguato. Ma ora il peggio sembra essere passato, tanto che Salvatore Parrillo - il vicecapitano dell’Acqua San Bernardo - si allena regolarmente con la squadra ormai da una settimana.

Ci siamo, dunque, Sasà?

«Me lo auguro perché ho sofferto troppo a star fuori, anche se a dire il vero ero a disposizione della squadra già da sabato. Ma il coach ha preferito tenermi ancora a riposo. Sono felicissimo ora di poter tornare e dare così il mio contributo nel girone di ritorno».

Sta dicendo che lei sabato con Sassari poteva già rientrare in campo?

«Mi ero allenato tutta la settimana e mi ero messo a disposizione. È stata una scelta dell’allenatore quella di tenermi ancora a riposo.

Ma ora guardiamo avanti».

Diamo una percentuale al suo stato di forma attuale?

«Pressoché ottimale, sono al 90%».

Nelle ultime tre partite si è intanto rivista una versione di Cantù decisamente più credibile rispetto a quella di qualche uscita precedente.

«Queste tre gare hanno detto che il campionato è tutto da giocare, che noi non siamo quelli delle otto sconfitte consecutive, che ci siamo, che vogliamo lottare e dimostrare ancora parecchio».

E dunque?

«Ne approfitto per rivolgere un invito ai tifosi. Vogliamo raggiungere la salvezza al più presto e sappiamo benissimo che l’arma in più a disposizione della Pallacanestro Cantù sono sempre i suoi sostenitori. Noi abbiamo bisogno di loro e pure tantissimo e dunque spero che già da questo sabato e comunque per l’intero girone di ritorno ci accompagneranno sempre numerosi perché uniti possiamo farcela».

L’intervista integrale sulla Provincia di mercoledì 16 gennaio

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