Proserpio e Pedreschi
Campioni italiani

I comaschi vincenti nel martello e nella 4x100: difendono i colori dell’Atletica Lecco e dell’Atletica Brescia

Al Firenze Marathon Stadium la finale A Oro ha assegnato gli scudetti Assoluti di società all’Athletic Alperia (177 punti, uomini) e all’Atletica Brescia (209, donne). E’ la loro prima volta scalzando l’Atletica Rieti (ambo nel 2018), stavolta seconda sia al maschile (166) che al femminile (195,5), mentre al terzo posto figurano, nell’ordine, Vicentina (153) e Bracco (188).

Da innalzare nelle vesti di protagonisti i comaschi Giacomo Proserpio (martello) e Gaia Pedreschi (4x100) che difendono i colori dell’Atletica Lecco e dell’Atletica Brescia. Entrambi sono anche campioni italiani Under 23. Il figinese non ha praticamente avuto problemi in quanto i suoi quattro lanci a referto sono stati tutti vincenti. Il più lungo l’ultimo (69,05) facendo seguito ai primi tre arrivati, nell’ordine, a 67,04, 67,14, 66,81. Per il bolzanino Michele Ongarato (Athletic Club Alperia) la misura di 65,17 e per il comunitario Igors Sokolovs (Enterprise Sport&Service) di 62,70. Quest’anno Proserpio ha già toccato i 70,52 metri e ha un personale di 71,33.

Dal canto suo Gaia Pedreschi (oltre al titolo da festeggiare assieme all’oltronese Silvia Meletto) sta vivendo un magico momento. Al fresco successo con la 4x100 Promesse (impreziosito dal primato nazionale di categoria) ecco l’aggiunta di quello Assoluto correndo la seconda frazione. Testimone ricevuto da Chiara Melon e passato ad Alessia Niotta per finire nelle mani di Jonanelis Abreu Herrera. Crono di 45”35 per le “rondinelle”, con seconda (45”77) la Rieti e terze (46”06) le romane dell’Acsi Atletica. Al podio è giunta anche Silvia Meletto con il bronzo della 4x400 (3’42”47). L’oltronese è stata la seconda frazionista (Almici, Niotta, Mangione le altre).

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