Sacchetti: «Mai vinto a Cantù?
C’è sempre una prima volta...»

Domenica al Pianella arriverà la capolista Sassari. Ecco cosa dice al nostro giornale il suo allenatore, Meo Sacchetti.

Con le dovute proporzioni, Sassari è 0-4 in Eurolega così come Cantù è 0-4 in Eurocup. E per entrambe sono già stati tre i match in trasferta.

«Curiosa questa affinità. Ma così come noi riteniamo di avere ancora ambizioni di superare il turno, lo stesso ritengo possa essere per Cantù».

Intanto, per la prima volta nella storia siete in testa da soli alla classifica di serie A.

«Un avvenimento per la città di Sassari e per l’intera Sardegna che è giusto venisse doverosamente celebrato. Ma per quanto ci riguarda significa ancora poco perché quattro giornate non rappresentano ancora un test credibile. Ho sempre sostenuto che bisogna attendere almeno dieci gare per provare a riflettere un po’ più seriamente e non cambio certo idea ora solo per il fatto che siamo noi là davanti».

E domenica al Pianella che accadrà? «

Il Pianella non è un campo che ci porta bene, giusto per usare un eufemismo. Lì dentro non abbiamo mai vinto, ma c’è sempre una prima volta»

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Un’ultima battuta su Cantù?

«Feldeine è un bel giocatore e Johnson-Odom mi sembra uno con ottime potenzialità. Non so quanto sia totalmente un playmaker, anche se ormai i play che intendiamo noi sono una razza in via di estinzione. Lui ha una fisicità debordante e in genere per giocatori del genere non è semplice coniugarla con la lucidità delle letture del gioco».

L’intervista integrale sull’edizione de La Provincia in edicola venerdì 7 novembre

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